DOWNFALL OF GAIA – Aeon Unveils the Thrones of Decay

Pubblicato il 10/11/2014 da
voto
7.5
  • Band: DOWNFALL OF GAIA
  • Durata: 01:00:09
  • Disponibile dal: 10/11/2014
  • Etichetta:
  • Metal Blade Records
  • Distributore: Audioglobe

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Dopo i buoni riscontri ottenuti con “Suffocating in the Swarm of Cranes”, i Downfall Of Gaia si inseriscono definitivamente nella corrente “post” black metal. L’altisonante titolo “Aeon Unveils the Thrones of Decay” ci svela un disco pieno di rabbia, che accentua la componente metal del predecessore, consolidando un suono ormai pienamente inquadrabile, tra scariche disperate e rallentamenti inquieti sui quali a tratti emerge una vena melodica che rimanda al passato post hardcore, crust e sludge dei tedeschi. Il secondo album dei Nostri per la Metal Blade Records si presenta con una maggiore varietà a livello ritmico, nonostante il nuovo arrivato dietro le pelli, Michael Kadnar, sia forse un filo più rozzo dell’ex drummer Johannes Stoltenburg. Il tocco irruento del batterista, in ogni caso, contribuisce a sottolineare ulteriormente l’animo malmostoso, cupo, forte e brutale del nuovo materiale. Tra momenti particolarmente tellurici come “Carved Into Shadows” e altri meno concitati e densi di lamenti (“Excavated”), il songwriting del quartetto si avvicina sempre più ad un black metal dolente e apocalittico, territorio che per qualche anno ha avuto come sovrani indiscussi gli Altar Of Plagues. “Aeons…” non ha senz’altro la profondità e la classe infinita di un capolavoro come “White Tomb”, ma è evidente come Dominik Goncalves dos Reis e compagni abbiano trovato nei solchi di quest’ultimo una importante fonte di ispirazione. Ora che gli irlandesi hanno deciso di mettere fine alla loro epopea, i Downfall Of Gaia provano a sostituirli nella loro scena di riferimento, facendo tutto sommato un lavoro più che dignitoso. A tratti si ha ancora l’impressione che il gruppo necessiti di un po’ di assestamento (certi passaggi di questi nuovi brani suonano un po’ troppo simili a quanto già espresso su “Suffocating…”), ma la riuscita compessiva dell’album non ne risente particolarmente. Le aspettative dopo il “successo” dell’opera precedente erano abbastanza alte e, nel complesso, i Downfall Of Gaia non le hanno tradite, dando alle stampe un disco ugualmente solido ed efficace, che, per fortuna, evita di rincorrere ingenuamente stilemi oggi più in voga come il cosiddetto “black-gaze” dei Deafheaven, ad esempio. Tracce come la suddetta “Carved Into Shadows”, oppure “Of Stillness and Solitude” e “To Carry Myself to the Grave”, sono fra le migliori composizioni che il quartetto ci abbia offerto in carriera: tirate senza mai risultare caotiche, ricche di intrecci melodici appassionanti e di urla sentitissime. In definitiva, “Aeon…” si dimostra un’aggiunta più che opportuna alla discografia della band, la quale ora dovrà solo lavorare di cesello sul songwriting per poter trovare una volta per tutte il proprio posto tra le vere colonne di questo particolare filone.

TRACKLIST

  1. Darkness Inflames These Sapphire Eyes
  2. Carved into Shadows
  3. Ascending the Throne
  4. Of Stillness and Solitude
  5. To Carry Myself to the Grave
  6. Whispers of Aeon
  7. Excavated
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