voto
7.5
7.5
- Band: DRAGGED INTO SUNLIGHT
- Durata: 00:51:37
- Disponibile dal: /10/2010
- Etichetta:
- Prosthetic Records
- Distributore: Audioglobe
Streaming non ancora disponibile
Per la Prosthetic Records, i Dragged Into Sunlight sono la prossima "big thing" che dalla Gran Bretagna sbarcherà in tutto il mondo e, forse non a caso, la stampa locale è già impazzita per "Hatred For Mankind", il loro esordio sulla lunga distanza (pubblicato originariamente in tiratura limitata dalla microscopica Mordgrimm Records). In effetti, questo misterioso gruppo di Liverpool ha confezionato un disco di sludge/death-doom davvero avvolgente, che non mancherà di piacere a coloro che stravedono per cadenze pachidermiche e chitarre ultra sature, ma anche ai tanti fan del metal estremo più crudo e negativo. Le atmosfere dei Dragged Into Sunlight sono infatti accumunabili sia a quelle di un gruppo come gli Eyehategod così come a quelle di un Celtic Frost/Tryptikon o di un Anaal Nathrakh. Il riffing di chitarra, poi, a tratti si colora persino di accenti propriamente old school death metal, lasciandosi andare a inarrestabili cavalcate di pura ignoranza groovy. Di traccia in traccia, la band varia le dosi dei suddetti elementi, affidandosi ora a un incedere lentissimo, ora a malvage tempeste di blast-beat o doppia cassa. La formula dunque cambia, tuttavia l’efficacia e la solidità del materiale rimangono su livelli decisamente importanti. Non manca qualche rarefazione, ad alleggerire un po’ l’atmosfera altamente negativa del lavoro, ma le influenze black metal di una "Lashed To The Grinder And Stoned to Death" confermano l’impegno profuso dai nostri nella ricerca di un sound quanto più efferato e malvagio possibile. Nel complesso, un disco perciò molto convincente, la cui unica vera pecca è forse una durata tutto sommato eccessiva, che finisce per appesantire alcuni brani e anche, in seconda battuta, il lavoro nel suo insieme. L’importante però è aver dimostrato già all’esordio di avere uno stile personale e idee chiare su come muoversi. Band da seguire.