DREADNOUGHT – The Endless

Pubblicato il 23/08/2022 da
voto
8.0
  • Band: DREADNOUGHT
  • Durata: 00:41:17
  • Disponibile dal: 26/08/2022
  • Etichetta:
  • Profound Lore

Spotify:

Apple Music:

Combinare la bellezza di melodie tenui e malinconiche con la ferocia del metal estremo non è una novità, bensì un’operazione che viene eseguita ormai da anni e quindi non è semplice essere originali in questo campo in cui molto è già stato detto: eppure, gli americani Dreadnought sono tra i pochi che ci riescono perfettamente. Pur non essendo un nome altisonante nel calderone doom, il quartetto di Denver è ormai giunto al quinto disco e, cosa rara di questi tempi, ha sempre mantenuto la formazione degli esordi; forte di una tecnica notevole, di una capacità di scrittura continuamente in crescita e soprattutto della possibilità di avere a disposizione una gamma di strumenti che comprende mandolino, sassofono e flauto, ha lavorato di cesello sulla propria creatività perfezionando album dopo album le proprie qualità e accrescendo le proprie ambizioni, fino ad arrivare al presente “The Endless”, l’opera più completa fino ad ora realizzata dal gruppo. Con un innegabile spirito progressivo a fare da sfondo ed il metal come terreno comune tra i musicisti, le esplorazioni dei quattro vanno dal doom con venature gothic al folk che permea molti dei brani, dal post-rock dei momenti più placidi alla musica classica o da camera, fino a toccare gli estremi con accenni di black metal e di alternative e, ciò che stupisce maggiormente, è che tutte queste influenze siano state incanalate nei brani con una fluidità ed una scorrevolezza che non lasciano spazio alla noia. Particolarmente rilevanti le prestazioni alla voce delle due cantanti Kelly Schilling e Lauren Vieira, che mostrano di possedere una gamma di soluzioni infinita, spesso suadenti e carezzevoli prima di esplodere in uno screaming crudele nei break più pesanti, con la titletrack che denota addirittura toni da crooning, e vanno di pari passo con la ricchezza strumentale, dando forma concreta alle complesse tematiche trattate nei testi, che parlano della lotta tra gioia e sofferenza, e di come scelte ed eventi del passato modellino le nostre vite. Ogni pezzo è una piccola storia a sé, ma colpiscono in modo particolare “Worlds Break”, che passa dagli Evanescence al black metal più truce con una naturalezza inaspettata, i toni drammatici di “Liminal Veil”, vicina ad alcune sonorità dei primi The Gathering, e “Gears Of Violent Endurance”, che contiene le parti in screaming più grezze.
Una band fuori dagli schemi in grado di distinguersi nell’affollato panorama doom.

TRACKLIST

  1. Worlds Break
  2. Midnight Moon
  3. The Endless
  4. Liminal Veil
  5. Gears Of Violent Endurance
  6. The Paradigm Mirror
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.