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- Band: DREAM EVIL
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: Self
Non bastano le decine e decine di gruppi power metal che ogni anno saltano fuori dal nulla sfornando lavori mediocri, oggi anche i produttori si mettono in testa l’idea di mettere insieme una band e suonare power a più non posso! E’ il caso di questi Dream Evil, formazione nata dalla mente di Fredrik Nordstom che i più conosceranno come produttore nonchè proprietario dei rinomati Fredman Studios (Hammerfall, In Flames, Dimmu Borgir solo per fare alcuni nomi), mentre oggi si cimenta nel ruolo di chitarrista/tastierista. La musica dei Dream Evil è figlia degli Hammerfall, ma soprattutto della prima, indimeticabile incarnazione dei Nocturnal Rites (quelli di “The Sacred Talisman”), quindi la parola d’ordine è melodia a più non posso, ritornelli epici e tremendamente orecchiabili e testi da ammazzadraghi! Venendo alla polpa di questo “DragonSlayer” nulla si può reclamare per quanto riguarda la produzione, limpida e convincente, purtroppo sui contenuti siamo alle solite: siamo di fronte al solito, ennesimo disco di power metal. Troppi sono i luoghi comuni di questo disco, l’opener melodica “Chasing The Dragon”, la ballatona priva di mordente “Losing You”, l’inno ai cuori dei defenders “Heavy Metal In The Night”, il tutto sulla falsa riga dell’esercito di Oscar Dronjak. Non c’è un minimo accenno di novità, i pezzi sono carini ma decisamente troppo scontati…è palese il tentativo dei Dream Evil di spremere quel poco che è rimasto dall’iniziale ondata power per mettersi in luce. Dodici sono i pezzi di “DragonSlayer”, oggettivamente l’ascolto passa via tranquillo, però spendere una ventina di euro quando in casa già si possiede un buon disco di Rhapsody o Hammerfall mi sembra veramente inutile!