7.5
- Band: DREAM EVIL
- Durata: 00:48:45
- Disponibile dal: 16/10/2006
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: EMI
Spotify:
Apple Music:
La recente separazione dal batterista Snowy Shaw e dal chitarrista Gus G. non sembra aver scosso più di tanto i Dream Evil, che proseguono dritti per la loro strada. Al posto dei due defezionari entrano Mark Black alla chitarra e Pat Power alla batteria. La band del famoso producer Fredrik Nordstrom (Opeth, Hammerfall, In Flames) dopo il successo ottenuto con il precedente “The Book Of Heavy Metal” riparte da questo “United” e lo fa in maniera convincente, confezionando un disco qualitativamente ben sopra la media. Come i suoi predecessori, il nuovo album si presenta come una miscela di classic metal, power e hard rock, anche se quest’ultima componente appare leggermente ridimensionata rispetto agli esordi. La prestazione dei singoli musicisti è pressoché impeccabile ed il vero punto di forza è sempre il cantante Niklas Isfeldt, dotato di un’ugola potente e allo stesso tempo particolare, in grado di muoversi agevolmente su varie tonalità e di raggiungere spesso picchi fuori dal comune. Le composizioni sono abbastanza varie ed il fatto di non fossilizzarsi su un solo standard è un altro punto a favore di questo disco. Ecco quindi pezzi più orientati verso il classic metal come l’opener “Fire! Battle! In Metal!” o “United”, entrambe caratterizzate da riff massicci e ritornelli facilmente memorizzabili, di sicuro effetto in sede live. Non mancano canzoni più catchy con chorus melodicissimi come l’ottima “Blind Evil”, forse il pezzo migliore del disco o “Falling” traccia veloce e stilisticamente più affine agli standard del power metal teutonico. Sulla stessa scia “Kingdom At War”, un mid tempo estremamente melodico e impreziosito da un’ottima prova di Niklas. In chiusura troviamo una divertentissima cover di “My Number One” con cui la greca Melena Paparizou ha vinto l’Eurovision Song Contest del 2005. Un bel disco quindi, privo di rilevanti cali di tono e dotato di ottimi suoni. Non si può certo dire lo stesso della copertina, bruttina ed un po’ troppo banale. L’album uscirà anche in edizione limitata con un dischetto da 3” aggiuntivo contenente ben cinque bonus, quindi non fatevelo scappare!