6.0
- Band: DROWNING THE LIGHT
- Durata: 00:36:04
- Disponibile dal: 12/08/2007
- Etichetta:
- Slava Satan Records
- Distributore: Masterpiece
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La terra per antonomasia dei canguri e dei koala per vari ed evidenti motivi non è mai stata troppo generosa in fatto di gruppi black metal. Tra le poche band da citare ci sono anche i Drowning The Light, attualmente solo project di tale Azgorh, personaggio impegnato anche con i Baal Gadrial e Pestilential Shadows. Il qui presente “Of Celtic Blood And Satanic Pride” è già il quinto full length di questa band underground rimasta fino ad ora nascosta nell’oscurità. La distrbuzione nazionale curata dalla Avantgarde farà sicuramente circolare il nome Drowning The Light più in profondità nel nostro paese anche se, va subito detto, il lavoro di Azgorh non è sensazionale. Difficilmente i solo project fanno gridare al miracolo, soprattutto chi ascolta black metal ormai questo lo sa bene, ma nonostante tutto questo CD dal titolo bizzarro (sarebbe da chiedere all’autore come venga intesa la natura del connubio tra il mondo celtico e quello satanico) è un valido esempio di black metal atmosferico e dal tocco se non propriamente depressivo, per lo meno riflessivo. I Drowning The Light fanno bene quando marciano su ritmi lenti, mai ossessivi perché il riffing ripetitivo viene movimentato da brevi intrusioni dei synth che svolgono il loro compito di dare maggior atmosfera ai brani. C’è poco altro da aggiungere perché “Of Celtic Blood And Satanic Pride” è il solito album black metal eseguito da una sola persona che ha a disposizione pochi mezzi, poche idee e solo una sufficiente preparazione tecnica: il risultato può essere solo un mediocre esempio di black metal cadenzato e ripetitivo con qualche apertura melodica e sinfonica, soluzioni già ascoltate centinaia di volte in questo ultimo decennio. Niente da fare, l’Austrialia in ambito black metal continua a faticare, fatto salvo qualche raro esempio.