6.5
- Band: DRUID LORD
- Durata: 00:54:08
- Disponibile dal: 19/01/2018
- Etichetta:
- Hells Headbangers
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Allora, non saremo noi a fare gli schizzinosi con i Druid Lord; anzi, la band, alla sua seconda uscita discografica – nell’arco di otto anni – è una di quelle proposte che non fatichiamo a mettere nel cerchio delle ‘cose che si’ e, a primo ascolto, questo nuovo “Grotesque Offerings” parte anche bene: la marzialità di “House Of Dripping Forth” mischia la pesantezza horror doom-death che è di casa della band con un riffing pachidermico, una melodia catacombale e quel tipo di armonia che non fatichiamo ad associare a gente come i Cathedral. Bene quindi, ma non benissimo, perché in alcune parti i Nostri sembrano voler allungare un po’ troppo il brodo, e giacché mai sia che un disco doom non abbondi in minutaggio, alcuni momenti sembrano davvero un po’ troppo buttati là. C’è anche una componente death piuttosto marcata, in “Grotesque Offerings”, ma quello che non ci convince troppo è l’inserimento di questa caratteristica a mo’ di orpello, di particina fine a se stessa, anche buona – e molto in alcuni casi – che non in quanto parte di un songwriting naturale nella sua stessa forma. Ecco che, dunque, sebbene pezzi come “Evil That Haunts This Ground” iniziano con una marcia funebre degna dei migliori Candlemass in pieno trip di droghe tagliate male, altri pezzi, soprattutto quelli che vanno ad allungare le varie ‘metà brano’ sembrano diluire l’effetto dirompente di una band che avrebbe molto da dire se decidesse di farlo con una sintesi più oculata. Disco carino che praticamente si taglia le gambe da solo, peccato perché quando decidono di pestare i Druid Lord lo sanno fare dannatamente bene.