DYSANGELIUM – Thánatos Áskesis

Pubblicato il 28/12/2014 da
voto
6.5
  • Band: DYSANGELIUM
  • Durata: 00:45:37
  • Disponibile dal: 24/12/2014
  • Etichetta:
  • World Terror Committee

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Pur non essendo una delle release più ispirate che la World Terror Committee ci abbia proposto negli ultimi tempi, “Thánatos Áskesis” dei Dysangelium può comunque essere considerato un buon album di sostanza, concepito da una formazione che ha evidentemente molto a cuore le sorti della propria scena di appartenenza. Il gruppo tedesco dà l’impressione di suonare essenzialmente il genere di musica che più ama; “Thánatos Áskesis” è un album concepito da dei fan e indirizzato esclusivamente ad altri fan di questa musica, senza alcuna forte velleità rivoluzionaria. Per suoni ed estetica siamo dalle parti dei penultimi Watain: un black metal tutto sommato tradizionale, ma che è anche in grado di diventare fine e tecnico all’occorrenza, grazie in primis a ritmiche molto curate. Piuttosto che alternare furia e ragione, anche i Dysangelium, come i più noti maestri svedesi, preferiscono incorporare delle sventagliate melodiche all’interno del loro riffing, creando una miscela equilibrata e uniforme, mai completamente scellerata ma, al tempo stesso, mai propriamente orecchiabile. Ne viene fuori una tracklist molto omogenea, che non regala grandi sbalzi emotivi, ma che tuttavia sa come intrattenere, rivelandosi quasi sempre formalmente inattaccabile. Di certo ai tedeschi manca la capacità di regalare veri e propri momenti trionfali: all’interno del lotto non vi è un brano che faccia gridare al miracolo, nè un episodio capace di far riconoscere subito il tocco dei Dysangelium. Forse è la voce del frontman Sektarist 0 – più roca e intelligibile rispetto a quella dello screamer black metal medio – a configurarsi per ora come il principale elemento distintivo all’interno del sound della band: il Nostro non esaspera i toni, procede d’istinto e fornisce una prestazione tutto sommato peculiare. “Gateways to Necromancy” e “Murmura”, entrambe piuttosto elaborate e legate in una singola suite, sono le tracce che si fanno maggiormente apprezzare in questa prima opera del gruppo di Kiel; difficile invece segnalare un vero e proprio tonfo, visto che, come accennato poc’anzi, i Nostri sanno senz’altro dove mettere le mani. Manca comunque quel quid in grado di far spiccare il volo alle canzoni, che scorrono ma che, nel complesso, faticano un po’ a restare in mente. Servono qualche melodia in più o dei riff veramente eccelsi per competere con i grandi e l’arsenale del quintetto per il momento non può vantarne parecchi. Speriamo che “Thánatos Áskesis” finisca per rappresentare un primo passo verso una convincente maturazione. I Dysangelium sembrano averne le potenzialità.

TRACKLIST

  1. Consecrated by Light
  2. Words Like Flames
  3. Obelisk of the Sevencrowned Son
  4. Chaomega
  5. Aries
  6. Gateways to Necromancy
  7. Murmura
  8. Ave Obscuritas Incarna
  9. I Am the Witness, I Am the Servant
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