7.0
- Band: EAGLE TWIN
- Durata: 45:20
- Disponibile dal: 31/03/2018
- Etichetta:
- Southern Lord
- Distributore: Goodfellas
Spotify:
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A sei anni di distanza da “The Feather Tipped The Serpent’s Scale” , torna il duo doomeggiante formato da Gentry Densley e Tyler Smith, con un’altra scarica di sludge dilatato, opprimente ed essenziale. Gli animali – quelli degli zoccoli e delle corna del titolo – fuggono dal disastro incendiario della California e il disco sembra iniziare con un’impostazione narrativa legata alla fiaba e alla leggenda. “Quanah Un Rama” apre le danze con un riff ed un procedere lento ed incombente, con nervature psichedeliche che racimolano consenso ripetizione dopo ripetizione, ossessivamente orientate allo stoner doom più in voga nell’underground contemporaneo. I suoni della band di Salt Lake City sono colanti grasso fuso e strabordanti fuzz, come sulla fine dell’opener, che sembra mischiare l’heavy blues dei Midnight Ghost Train coi Candlemass più saturati e obesizzati. Quello che si nota maggiormente rispetto alle precedenti sortite discografiche della band è probabilmente l’epicità e la tendenza sempre più blueseggiante del discorso, dilatatosi ulteriormente in tempo e durata. “Elk Wolfy Hymn” inizia con un oscuro arpeggio stoner che prelude ad un crescendo catartico sicuramente non canonico, attuato pian piano, senza eccessivi smottamenti elastici o repentini, ma quasi naturalmente, con una dinamica piacevolmente in grado di far immedesimare nell’atmosfera boschiva e folklorica del racconto. Con “Heavy Huff” torna a sentirsi il riffone blues distorto tipico delle sonorità del duo, pesante e grassoccio nel sound, di sicuro impatto sonoro. Ma è con “Antlers Of Lightning” che la pesantezza e l’essenzialità del discorso del disco diventa a livelli cosmogonici, riuscendo, in circa un quarto d’ora di pezzo, a riprendere le istanze fondamentali del percorso di Densley e Smith e ad incorniciarlo nel suo inno più emblematico. Possenza sonora non indifferente.