7.5
- Band: ECLIPSE
- Durata: 00:52:01
- Disponibile dal: 24/03/2017
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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Gli svedesi Eclipse hanno trascorso gli ultimi due anni molto intensamente tra tour in America, Europa, Giappone e Australia, senza dimenticare la prestigiosa apparizione in tv nazionale grazie al Melodifestivalen del 2016. Tutti questi impegni non hanno però impedito alla formazione capitanata da Erik Mårtensson e Magnus Henriksson di lavorare ad un nuovo grande album. “Monumentum” non porta sostanziali novità al sound degli Eclipse, le stesse coordinate stilistiche trovate sul precedente “Armageddonize”, ovvero un hard rock melodico scoppiettante ed immediato, vengono qui riproposte in modo altrettanto valido. Bastano le prime note di “Vertigo” e “Don’t Look Back” per essere contagiati da una musica irresistibile, che mette la voglia di alzare il pugno al cielo e scatenarsi in un furioso headbanging. Tra le influenze degli Eclipse spiccano Gotthard e Fair Warning, a cui viene aggiunto il gusto melodico tipico delle formazioni scandinave che tanto vanno di moda negli ultimi anni. “The Downfall Of Eden” si presenta come un estratto perfetto da passare in radio, le strofe in crescendo servono per dare ulteriore enfasi ad un ritornello portentoso che entra in testa sin dal primo ascolto senza difficoltà. La calda ugola di Erik Mårtensson può essere descritta come un incrocio tra Tommy Heart e Johnny Gioeli, un mix scoppiettante di adrenalina allo stato puro. Su “Monumentum” non può certo mancare una ballata strappalacrime, “Hurt” forse non verrà ricordata negli annali, ma ha il merito di colpire grazie a linee vocali profonde e di tutto rispetto. Con “Born To Live” ci troviamo di fronte ad un brano inizialmente non esaltante, ma che riesce a recuperare nel ritornello coinvolgente. Il disco si conclude con il midtempo “Black Rain”, scandito dalle linee di basso ed impreziosito da una grandiosa performance vocale. Il ritornello struggente e maestoso è sicuramente uno dei migliori dell’intero lavoro. Da segnalare anche l’ottimo lavoro di chitarra, gli assoli si dimostrano veloci e di gran gusto. Ormai gli Eclipse hanno trovato la loro formula vincente, ovvero proporre un hard rock semplice, dritto, senza tante novità, ma capace di esaltare i fan grazie ad un uso fenomenale delle melodie.