5.0
- Band: EDENBRIDGE
- Durata: 00:57:00
- Disponibile dal: 10/03/2003
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Spin-go
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Con all’attivo già due album di ‘angelic bombastic metal’ (sic!), gli Edenbridge approdano ad “Aphelion” privi della benché minima originalità e, soprattutto, privi di quel songwriting dirompente ed ultramelodico che almeno dava una ragione di essere ai loro precedenti lavori. Se “Arcana” e “Sunrise In Eden” sopperivano alla mancanza di originalità ed alla ripetitività di alcune soluzioni con canzoni semplici ma belle, questo “Aphelion” è invece caratterizzato da song noiose prive di qualsiasi spunto melodico. La voce di Sabine, che negli altri lavori aveva rappresentato la marcia in più degli Edenbridge, in “Aphelion” risulta essere del tutto inadeguata riuscendo, se possibile, ad appesantire ancora di più il disco. Il suo cantato, infatti, non si integra affatto nelle dodici tracce che costituiscono il cd, nelle quali sembra quasi inserito a forza, trasmettendo all’ascoltatore una sensazione di forzato artificio che caratterizza tante (se non addirittura tutte) delle uscite in ambito power. Nessuna delle dodici canzoni presenti in questo lavoro riesce a catturare l’attenzione dell’ascoltatore, ad eccezione forse dell’ultima “Red Ball in Blue Skye”, in cui compare come special guest D. C. Cooper (ex Royal Hunt). Insomma, cosa dirvi? Se soffrite di insonnia e cercate qualcosa che vi possa far dormire, lasciate perdere i prodotti farmaceutici ed acquistate questo disco degli Edenbridge. A chi invece non ha problemi di questo tipo, consiglio caldamente di risparmiare i propri soldi.