6.5
- Band: EGGS OF GOMORRH
- Durata: 00:16:38
- Disponibile dal: 18/03/2019
- Etichetta:
- Krucyator Productions
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Nuovo EP per gli Eggs of Gomorrh, tra le realtà più intraprendenti nate negli ultimi anni dalla costola dei redivivi Archgoat e Blasphemy. Sei brani (inclusa una cover di “Domination Xtasy” degli Arkhon Infaustus) durante i quali il gruppo svizzero si approccia con foga assassina e piglio autoritario al credo musicale dei suddetti abomini underground, in un marasma di chitarre lanciate a mo’ di tornado, ritmiche deraglianti e un’alternanza di screaming/growling vocals dai tratti assolutamente deviati. Metal estremo nella sua accezione più bestiale e parossistica, in cui i confini tra black, death e thrash risultano assai labili e la varietà non è certo prerogativa del songwriting, declinato nel caso di “Outpregnate” in un rigurgito-lampo che tradisce almeno in parte l’esperienza acquisita dal quartetto e la volontà di spingersi oltre la mera macelleria dell’esordio “Rot Prophet”.
Impossibile parlare di vero dinamismo o di accresciute capacità tecniche, ma – se confrontata con quella di altri adepti del culto di Ross Bay – è indubbio come nel 2019 la proposta degli Eggs of Gomorrh risulti un filo più rifinita e disciplinata, lasciando emergere quel tanto che basta i riff e dando senso compiuto alle ripartenze che, a suon di blast beat, dilaniano lo sviluppo delle tracce. Dettagli in un quadro complessivo di pura ignoranza e frenesia, vero, tuttavia in grado di fare la differenza se contestualizzati al (sotto)genere di riferimento. Una scarica di war metal consigliata a chi è solito procacciarsi ogni uscita del catalogo Iron Bonehead e Nuclear War Now!.