4.5
- Band: EKTOMORF
- Durata: 00:43:01
- Disponibile dal: 29/03/2005
- Etichetta: Nuclear Blast
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music:
Per la prima volta in tanti anni chi scrive è davanti a un caso clinicodegno di studi psicanalitici. Di matti ce ne ne sono parecchi nel circodel metallo, così come di squilibrati o dei più svariati casi didevianza e, se parliamo del frontman degli ungheresi Ektomorf ZoltánFarkas, parliamo della assoluta identificazione di un uomo con il suoidolo di gioventù. Così, come il bambino di “Big – Da Grande” sitrasforma in Tom Hanks – Renato Pozzetto, il giovane Zoli, folgoratodalle prodezze del suo idolo brasiliano (non un calciatore), del qualecon tutta probabilità ha la camera tappezzata di poster e il santinonel portafogli, decide di concentrarsi al massimo per diventare “lui”:bagliore di luce, sgomento e compiacimento quando si ritrova identicosia per quanto riguarda la mimetica sia per quanto riguarda i tattoosul suo corpo. Anche la voce e l’abilità nella chitarra sono identichea quelle del suo idolo, ciò gli permette dunque di unirsi al fratelloCsaba e formare una band di metallo contaminato, influenzatodall’hardcore old school con un tono innovativo, tanto diretto eschietto nei suoi riff e nei suoi chorus-slogan da risultare diimmediata presa e di assoluto coinvolgimento, potenza primitiva eistintiva che non può non colpire al primo istante. Temi socio-politicie religiosi urlati a gran voce come inni, riff incendiari e basilari ela potenza di un riottoso concentrata in musica… il tutto propriocome il suo idolo di sempre. Forse un po’ troppo. Sicuramente troppo.E’ stupefacente l’abilità nel riproporre in maniera quasiindistinguibile il sound del maestro Max Cavalera, ed è altrettantopazzesco il fatto che i brani degli Ektomorf siano belli (quasi) quantogli originali, ma non è accettabile ricalcare in maniera cosìdettagliata l’intera sfera musicale di un gruppo, dallo stile musicaleai brani e all’immagine. “Non vale” è una espressione che saràsicuramente ricorrente durante l’ascolto di “Istinct”, ascolto dairisvolti tragicomici per tutti i conoscitori e fan di Seps e Soulfly.Il progetto potrebbe avere un interesse minimo tra 15-20 anni, non hasenso di esistere oggi, quando “santo” Max è in piena attivitàcompositiva. Zoli dice nella bio del sito: “Odio: ipocriti, poser epersone false”, “Messaggio: siate voi stessi”. Serve il numero di unottimo analista?