ELLI DE MON – Raìse

Pubblicato il 25/02/2025 da
voto
8.0
  • Band: ELLI DE MON
  • Durata: 00:40:21
  • Disponibile dal: 19/02/2025

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Molti di noi conoscono Elli de Mon soprattutto per la sua intensa attività live sui palchi di tutta Europa, nelle vesti di garage blues one-woman band, come ama definirsi, ma la sua vitalità non si ferma agli infuocati concerti: negli anni, Elisa ha pubblicato diversi album che spaziano tra l’amato blues, la psichedelia e lo stoner, condiviso i palchi con band quali The Jon Spencer Blues Explosion, Nick Oliveri e Afterhours, scritto libri che parlano di musica e cultura.
Questa ricerca artistica, però, non sembra fermarsi, e il nuovo progetto può essere visto come un ulteriore sviluppo di una smisurata curiosità: “Raìse”, ossia radici, è infatti un intrigante viaggio nei luoghi e nelle tradizioni tra le quali la musicista è cresciuta, ispirato da storie locali e cantato interamente in dialetto vicentino.
Il punto di partenza della storia è la leggenda del suo paese natale, Santorso, che narra la vita di un uomo di nome Orso, poi dichiarato santo, che, per espiare i suoi peccati, si ritrova a peregrinare sul monte Summano fino a ritrovare se stesso; questo suo cammino viene raccontato descrivendo soprattutto il lato umano del personaggio, con tutte le sue crisi e le sue cadute, ma anche con la volontà di giungere all’ambito traguardo, e diventa la metafora del percorso interiore che ognuno di noi compie verso la propria realizzazione.
Per illustrare questa vicenda, Elisa utilizza un linguaggio che vede come base lo stoner (principalmente per questo motivo non abbiamo relegato il disco alla sezione Non Solo Metal, come nel caso del precedente “Pagan Blues”), ma che si sviluppa in diverse direzioni, tra le quali il folk ed il gospel; le chitarre sono spesso ruvide, anche nei momenti più pacati, e in ogni brano regna un’atmosfera dark che sembra incombere come una cappa grigia e densa.
Si sentono contrabbasso, archi, sitar, percussioni, harmonium, ma in primo piano c’è sempre la narrazione, con la voce che assume timbri differenti seguendo lo sviluppo della storia; la scelta di utilizzare un idioma così particolare, all’inizio ostico, risulta convincente con il passare dei minuti e rappresenta il tratto distintivo di tutto il lavoro.
L’album vive di contrasti, placide ballate folk convivono con vigorosi guizzi stoner e spesso queste due anime si trovano a combattere nello stesso brano: è il caso di “El Me Moro”, un canto tradizionale femminile della Val Leogra che parla di violenze domestiche, trasformato in un crescendo in stile Chelsea Wolfe, artista che, al netto di una base stilistica molto diversa, può essere presa come termine di paragone in quanto ad attitudine. “Orso” e “Foresto” sono gli episodi più trascinanti e diretti, “Nana Bobò” è una specie di nenia che profuma di antico, “Sinner” suona dilatata e ‘desertica’, mentre il blues riaffiora dalle note indolenti di “Raìse”.
A completamento del progetto, insieme al disco verrà pubblicato il libro illustrato “Raìse – Una favola gotica”, realizzato dall’artista Luca Peverelli, con il protagonista stesso a raccontare tutta la sua storia.

TRACKLIST

  1. Raìse
  2. Orso
  3. Sinner
  4. Sumàn
  5. El Me Moro
  6. Foresto
  7. Oseleto
  8. Babastrii
  9. Giose
  10. Sarò Tera
  11. Nana Bobò
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