ELUVEITIE – Ànv

Pubblicato il 25/04/2025 da
voto
7.0
  • Band: ELUVEITIE
  • Durata: 00:41:13
  • Disponibile dal: 25/04/2025
  • Etichetta:
  • Nuclear Blast

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Quando gli svizzeri Eluveitie si manifestarono a pieno titolo sulla scena metal con “Slania” – era il 2008 – ci fu grande entusiasmo: chi scrive ricorda con piacere sia gli album di quel periodo ma soprattutto le trascinanti esibizioni dal vivo e l’uso degli strumenti tradizionali sul palco.
D’altronde, la band di Zurigo fu in grado di connettere nella maniera migliore sottogeneri e segmenti di pubblico diversi, rendendo credibile la propria miscela di death metal melodico e di pagan/folk che in quegli anni aveva un suo ruolo importante e – come stile – era ancora relativamente giovane.
Di tempo ne è passato da “Slania” e, come tutte le realtà di un certo peso sul mercato, i nostri hanno affrontato un buon numero di cambi di formazione – tra cui anche alcuni non proprio pacifici, basta andare a riprendersi varie dichiarazioni rilasciate nel tempo dai fuoriusciti –  ma hanno proseguito mantenendo una loro rotta grosso modo coerente.
Ogni tanto è emerso  – soprattutto con i due “Evocation” – un amore per un ambient/folk acustico decisamente meno immediato ma possiamo affermare che globalmente l’identità degli Eluveitie è rimasta sempre la stessa. Parlando di una band comunque sempre attiva sul fronte live e presente sul mercato in un modo o nell’altro (l’ultima è la collaborazione con i Faun per il singolo “Gwydion” del 2022), è comunque particolare rendersi conto come siano passati ben sei anni dall’ultimo “Ategnatos”: eravamo davvero curiosi di vedere se il lungo interludio avesse portato qualche novità.
Prima di tutto, “Ànv” si presenta con una formazione quasi immutata con un solo nuovo volto – quello della violinista Lea-Sophie Fischer – e una proposta ancora una volta riconoscibile. Per inquadrare l’opera, è significativo l’ascolto dei tre singoli apripista che confermano un po’ tutte le caratteristiche dei nostri: melodeath, strumenti tradizionali, alternanza di voce maschile urlata e voce femminile cantata (molto bene, peraltro, come nella breve title-track).
Dei tre abbiamo apprezzato molto “Premonition” per il suo sapore Amon Amarth, ma anche le atmosfere più sognanti di “Awen” risultano molto gradite, soprattutto per la prestazione vocale della cantante Fabienne Erni.
Eppure, non proprio tutto è rimasto intatto negli Eluveitie del 2025: possiamo provare ad inquadrare il cambiamento analizzando proprio il terzo estratto – “The Prodigal Ones” –  e mettendolo in relazione per esempio ad alcune delle band con cui i nostri hanno diviso il palco negli anni: Infected Rain, Ad Infinitum o Lacuna Coil.
In un brano come questo emerge a nostro avviso un avvicinamento ad un certo modern metal dall’appeal più rock come potrebbero aver fatto, oltre ad alcuni dei nomi citati, anche gli Amaranthe. Attenzione comunque, gli Eluveitie non si separano mai dalla loro dimensione concettuale originaria, ovvero quella della tradizione celtica e dal melodeath, ma a ben vedere anche i suoni nel tempo si sono evoluti, avvicinandosi sempre di più ai modelli di Soilwork, In Flames ed Arch Enemy con chitarre dai suoni più scuri e graffianti (“Taranoìas” o “The Harvest”).
Sono queste alla fine le due anime che muovono “Ànv” che nel complesso rimane comunque un disco equilibrato, in grado di scorrere molto piacevolmente, risultando tra l’altro più focalizzato di altri episodi del passato dove interludi acustici, folk e ritualistici finivano per diluire un po’ l’attenzione (molto carino invece “Anamcara”).
A tal riguardo, l’edizione regolare dell’album infatti non supera i quaranta minuti – meno che in passato – ma guadagna molto in fruibilità. In definitiva, non si avvertono cali ma nemmeno punte particolari. Nulla di stupefacente, ma tutto molto piacevole. Siamo sicuri che i contenuti di “Ànv” verranno valorizzati nel prossimo futuro sui palchi in giro per il mondo.

TRACKLIST

  1. Emerge
  2. Taranoías
  3. The Prodigal Ones
  4. Ànv
  5. Premonition
  6. Awen
  7. Anamcara
  8. The Harvest
  9. Memories of Innocence
  10. All Is One
  11. Aeon of the Crescent Moon
  12. The Prophecy
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