8.0
- Band: EMIL BULLS
- Durata: 1:45:38
- Disponibile dal: 29/09/2017
- Etichetta: AFM Records
- Distributore: Audioglobe
I metaller teutonici, tralasciando l’ultimo “XX” del 2016, che consisteva di nuovi arrangiamenti semiacustici dei loro maggiori successi, non producevano materiale nuovo dal solo discreto “Sacrifice To Venus”, che risale ormai a tre anni fa. Parrebbe che i nostri avessero davvero bisogno di ricaricare le batterie dato che con questo “Kill Your Demons” sembrano decisamente aver fatto jackpot. Gli Emil Bulls, ormai forti del loro status di veterani della scena rock/metal tedesca, ma tristemente poco noti al di fuori dei patri confini, in questo ormai nono album in studio tirano fuori un lavoro solidissimo, dal tiro sempre molto alto e con una scioltezza che rappresenta molto bene il profilo di una band che ha oltre 20 anni di carriera sul groppone. Del sano kickass metal che scorre, piace, gasa e intrattiene dal primo all’ultimo secondo, confinato in una dimensione a metà strada tra il metallo da arena dei Five Finger Death Punch e il rock ultracazzuto dei Sixx: A.M., con le asce mai parche di riff pompati e soli brevi ma ispirati e funzionali. Trova spazio anche qualche campionamento di elettronica qua e là a dare un po’ di pepe al tutto, che in questo caso non guasta, insieme ad inserti strumentali e sovraincisioni vocali che incrementano lo spessore del prodotto. Come non farsi gasare a mille dalla titletrack posta in apertura di danze, corazzata da un riffing roccioso e incalzante e con un ritornello da infiammare gli stadi di mezza Europa, oppure dalla semplice immediatezza di “Once And For All”, praticamente una ballad elettrica? Che dire delle sonore mazzate di “Mt. Madness”, la sua sezione ritmica rigida e compatta sempre in prima linea e le aperture melodiche esplosive, o della successiva “Euphoria”, allegra e andante, dal refrain pop irresistibile, a fare da contraltare? L’anima metal della band di Monaco è particolarmente esposta in questo nono tassello della loro discografia, sapientemente modulata dalle sempre presenti aperture melodiche che costituiscono un vero e proprio trademark del DNA della proposta dei tedeschi, ed in questo lavoro troviamo tutto al massimo della forma, pulito e lucente per essere ascoltato ed apprezzato da tutti. Sicuramente la migliore performance su disco degli Emil Bulls dai primi ’00 a questa parte, senza timore di smentita.
P.S. La versione da noi ricevuta consiste nel doppio digipack con tutte le strumentali dei pezzi dell’album in aggiunta.