6.0
- Band: ENFORCER
- Durata: 00:39:28
- Disponibile dal: 24/05/2010
- Etichetta:
- Earache
- Distributore: Self
Spotify:
Apple Music:
É sufficiente un ordinario heavy metal mischiato con thrash primevo alla Agent Steel, Exciter e Anvil a decretare il successo di un disco? Se a livello mediatico l’interesse attorno al revivalismo ottantiano è ogni giorno più alto (ma come tutte le mode destinato a concludersi), sul piano più pratico dell’effettiva qualità della musica prodotta stiamo parlando di una band che ha studiato alla perfezione la storia, la geografia e l’aritmetica del metal, ma senza aggiungere nulla di proprio o elaborare un personale concetto artistico. Le qualità ci sarebbero pure tutte (le stesse già messe in luce sul debutto “Into The Night” di due anni fa e che hanno portato il gruppo alla firma del contratto Earache): stiamo parlando di tecnica buona come sempre quando si parla di Svezia, di canzoni focalizzate evitando inutili orpelli e di una discreta scorrevolezza d’ascolto. Allora cosa ci lascia perplessi? Nulla, ma come per la maggior parte dei lavori che ricalcano in tutto e per tutto schemi già definiti (pur senza copiare nello specifico) manca quella scintilla data dal particolare arrangiamento vincente o dalla passione trasmessa al brano già stra-sentito. Manca infatti la capacità di distinguersi in mezzo a tante uscite derivative, peccato mortale nell’anno del signore duemiladieci e vero fattore in grado di far svettare un CD tra i millemila pubblicati nello stesso mese. Per la cronaca, una nota di merito va all’iniziale “Midnight Vice”, a “Live For The Night” e alla title-track “Diamonds”, mentre qualche critica è d’obbligo alla voce, non brutta ma forse non adattissima al genere. Insomma, il classico “è intelligente ma non si applica” che, nella selva oscura di uscite pur formalmente validissime, è utile quale lanternino per uscire a riveder le stelle del genio e della qualità artistica.