7.5
- Band: ENFORCER
- Durata: 00:42:47
- Disponibile dal: 27/02/2015
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Warner Bros
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Fino a che punto è lecito essere nostalgici? Non siamo certo noi a dovere dare risposta a questa domanda, e forse nemmeno voi… è difficile averne l’autorità. Però la domanda dopo avere ascoltato il nuovo “From Beyond” degli Enforcer nasce spontanea: come dobbiamo infatti accogliere un rumoroso, sferragliante, ma assolutamente esaltante blocco di heavy/speed Anni ’80 adesso, nei giorni nostri? Probabilmente le risposte sono tante quasi quanto le orecchie che ascolteranno questo disco: il defender incallito urlerà al miracolo, l’amante del moderno non saprà nemmeno di che si tratta e gli ascoltatori più vecchietti faranno cenni d’assenso muovendo su e giù le teste. Ma per i semplici amanti della musica pesante? Beh, al di là delle categorizzazione strette in generi, possiamo comunque spenderci la certezza che “From Beyond” potrà piacere comunque ad un discreto numero di persone. Sì, è vero, lo speed metal che sentiamo qui è quanto di più canonico si possa aspettare, ma è anche vero che le iniezioni di NWOBHM sullo stile degli Iron Maiden in qualche modo ci confondono le carte davanti agli occhi. Sì, è altresì vero che siamo di fronte ad un prodotto che almeno dal punto di vista compositivo è fortemente anacronistico, ma è anche vero che la produzione, i suoni e anche qualche scelta ritmica sono perfettamente consapevoli delle caratteristiche che ci si attende in un disco del 2015. Un colpo al cerchio un colpo alla botte, ci viene da dire, ma anche qui peccheremmo un po’ di superficialità, perché l’integrità artistica degli Enforcer non può essere contestate in termini di voler far felici un po’ tutti. La soluzione a questo enigma è semplicemente che il quartetto svedese fa quello che più gli piace, e lo fa in maniera egregia. Con questo spontaneità i Nostri sono in grado di colpire con tutte le loro song, a prescindere da chi ascolta. Possono quindi stupirci con i due minuti e mezzo tipicamente maideniani di “Hungrier They Will Come” (chi non ha sentito un profumo di “Losfer Words (Big ‘orra)” o “Transylvania” in questo brano?), così come possono anche colpirci al volto con l’attacco frontale puramente speed di “Destroyer”, guidato da un riff degno di “Kill ‘Em All’. L’inno metal della title-track “From Beyond” può facilmente fare la gioia di tutti i fan dell’heavy classico grazie alla sua tipica ‘cavalcata’, ma gli urli iniziali di “Undying Evil” parlano ad un pubblico che guarda principalmente ai Vicious Rumors come propri beniamini. Insomma, a conti fatti agli Enforcer riesce la strana magia di proporci un mix di musica proveniente da almeno un paio (ma fate anche tre) di decenni, ma che sentita adesso non ci pare assolutamente ‘vecchiume’. Diremmo che l’obbiettivo è centrato… un bel sette e mezzo agli svedesi non lo toglie nessuno!