7.5
- Band: ENTOMBED
- Durata: 00:43:44
- Disponibile dal: 06/03/2000
- Etichetta:
- Music For Nations
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
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Grazie al cielo, si torna a spaccare! “Uprising” dimostra che una band può imparare dai propri errori e, al tempo stesso, dare alle stampe qualcosa in grado di proiettarla di nuovo tra le fila delle formazioni “con le palle” e con qualcosa da dire. In seguito al gigantesco flop di “Same Difference”, sarebbe infatti stato piuttosto semplice per gli Entombed rimangiarsi tutto e confezionare un disco old school per fare contenti tutti i vecchi fan. Invece, i nostri, pur evitando come la peste le sonorità ultra leccate e ruffiane dell’ultimo album, hanno scelto di imboccare una via ancora differente, che prende senz’altro le mosse da alcuni loro vecchi lavori, ma che contemporaneamente riesce a proporre qualcosa di fresco e avvicente, che non sa mai di riciclato. Largo dunque a quelle chitarre abrasive per le quali i nostri sono diventati famosissimi anni fa, ma guai a parlare di ritorno al puro death metal! Torna il tiro di “Wolverine Blues”, ma in numerose composizioni si fa anche spazio un cocktail incendiario a base di death’n’roll, stoner, Black Sabbath e puro Motorhead sound, con un LG Petrov nuovamente sugli scudi, a sbraitare dal primo all’ultimo secondo, e un Peter Stjärnvind che finalmente ha modo di far vedere tutte le sue doti di batterista, in brani che puntano quasi sempre su impatto e velocità. Vero, la varietà non è probabilmente il punto forte del platter, ma all’ascolto di “Uprising” si gode comunque… e parecchio! Perchè il disco in questione è esattamente l’opposto di ciò che era “Same Difference”: quest’ultimo appariva studiato e ruffiano, mentre “Uprising”, al contrario, è una volgarissima badilata in faccia… grezzo, sboccato e assolutamente spontaneo! La copertina, del resto, la dice lunga: guardatela bene… non vi ricorda quella di un certo demo-tape intitolato “But Life Goes On…”? Con le dovute proporzioni, qui si respira la stessa aria di sfida che si respirava all’ascolto della primissima pubblicazione targata Entombed. Questa band – death metal o non death metal – è nata per spaccare. Questo è ciò che gli Entombed devono fare, altro che produzioni perfette e ricerca del singolo da classifica!