EPICA – The Alchemy Project

Pubblicato il 09/11/2022 da
voto
7.0
  • Band: EPICA
  • Durata: 00:35:55
  • Disponibile dal: 11/11/2022
  • Etichetta:
  • Atomic Fire

Spotify:

Apple Music:

E’ un’operazione decisamente interessante quella messa in atto dagli Epica che, reduci dal buon “Omega” – edito lo scorso anno – ed in attesa di far trascorrere il necessario lasso di tempo per lavorare e completare la nuova musica che andrà a comporre il prossimo full-length, hanno deciso di dare in pasto ai propri fan un EP dove gli ospiti invitati giocano un ruolo importante: non parliamo infatti delle solite canzoni riproposte con qualche guest alla voce e neppure della solita e banale raccolta di brani inediti, dato che la band di Simone Simons si regala, dopo vent’anni di attività ed otto dalbum alle spalle, questo “The Alchemy Project”, un disco composto da sette brani scritti in collaborazione con altri artisti del mondo metal, i quali hanno partecipano attivamente anche alle registrazioni dando un contributo a trecentosessanta gradi. Un’unione di forze in grado di irrorare di nuova linfa compositiva il sestetto olandese, che apre quindi le proprie porte a nuovi orizzonti sonori.
Un’iniezione di creatività ed un’apertura mentale non banali per una formazione di tale livello, e così all’interno dello stesso disco possiamo trovarli alle prese con influenze rock ed aperture melodiche di rara eleganza come “Wake The World” dove le tastiere a mo’ di hammond di Phil Lanzon (Uriah Heep) e la voce celestiale di Tommy Karevik (Kamelot, Seventh Wonder) ben si amalgamano con i classici elementi firmati Epica. E poco dopo, invece, ci imbattiamo nel muro sonoro tetro e massiccio di “Human Devastation” con chiare influenze di black metal crudo e l’apparizione di Henri Sattler (God Dethroned) e Sven de Caluwé (Aborted) per un pezzo violento e tiratissimo. Se i cori maestosi e l’alternanza delle voci growl e femminile dell’opener “The Great Tribulation”, con ospiti i nostri connazionali Fleshgod Apocalypse, non si distanzia troppo dal classico sound Epica, sorprende certamente di più “The Final Lullaby” pezzo scritto con la collaborazione degli Shining, compagine avant-garde norvegese, soprattutto nella figura di Jørgen Munkeby, il quale si diletta al sassofono e voce e confeziona un pezzo ben riuscito, un ottimo punto di incontro tra le varie influenze con il proprio apice durante un favoloso refrain. La sognante e drammatica, lenta, sinfonica “Sirens – Of Blood And Water” mette assieme il talento vocale di Simone Simons, Charlotte Wessels e Mykur, facendo la felicità di ogni fan di queste sonorità, mentre le divagazioni death metal, che hanno accompagnato le carriere di Frank Schiphorst (MaYaN) e Björn ‘Speed’ Strid (Soilwork), trovano spazio con “Death Is Not The End” ed esplodono con accelerazioni violente tra le note più epiche e maestose, tipiche della band olandese, regalando grandi soddisfazioni. La più articolata “The Miner” chiude il disco con i suoi sette minuti segnati da passaggi dark e cori possenti, sui quali l’ugola magica di Simone può muoversi con la sua solita eleganza, tanto più che la presenza di Asim Searah (Damnation Plan), Niilo Sevänen (Insomnium) e Roel van Helden (Powerwolf) non incide più di tanto.
Sarebbe altamente sbagliato pensare che “The Alchemy Project” sia il solito dischetto messo su in quattro e quattr’otto per racimolare qualche soldo: stiamo parlando di un EP ricco di elementi, frutto di un attento lavoro che parte da una originale e brillante idea di base, quella di mettersi in gioco e coinvolgere in prima persona il talento di alcuni artisti. Non è da tutti e anche stavolta gli Epica si dimostrano un passo avanti facendo ancora centro!

TRACKLIST

  1. The Great Tribulation
  2. Wake The World
  3. The Final Lullaby
  4. Sirens - Of Blood And Water
  5. Death Is Not The End
  6. Human Devastation
  7. The Miner
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.