6.5
- Band: ESCARNIUM
- Durata: 00:38:40
- Disponibile dal: 07/05/2012
- Etichetta:
- Hellthrasher Prod.
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La tradizione death metal senza compromessi brasiliana viene rinverdita da questi Escarnium, quartetto qui al debutto sulla lunga distanza, ma con già una manciata di EP e split alle spalle. I Nostri, scovati dalla polacca Hellthrasher Productions, aggrediscono l’ascoltatore con una proposta indubbiamente old school nella forma e nei contenuti, ma, al tempo stesso, “intelligente” a sufficienza per non scadere nel citazionismo più scialbo e nell’omaggio incondizionato a questa o a quell’altra scena. Gli Escarnium prendono infatti spunto da act di estrazione diversa, provando a dar vita a un sound che possa vantare la pesantezza degli Autopsy, il mood maligno degli Incantation e delle parentesi più catchy vicine alla vecchia scuola svedese. Il songwriting non sempre supporta adeguatamente le intenzioni di Victor Ellian e compagni, tanto che nella tracklist ci tocca purtroppo segnalare un paio di pezzi-riempitivo abbastanza incolori; tuttavia, la “mano” tipica di chi vive questo genere, quella di chi sa che cosa un buon brano death metal necessita, si sente con la giusta distinzione. L’ascolto di “Excruciating Existence” procede quindi senza grandi intoppi, spesso spinto da un groove prepotente che esalta le velleità più ignoranti del combo (vedi in particolare la notevole “Dark Clouds Above Hell’s Fire”). Non saranno i nuovi Funebrarum, ma, con un pizzico di costanza in più a livello compositivo, questi ragazzi potrebbero imporsi facilmente in quel circuito underground che al giorno d’oggi idolatra tutto ciò che suona ruvido e sporco.