6.5
- Band: EUREKA
- Durata: 00:51:15
- Disponibile dal: 30/10/2009
- Etichetta:
- Inside Out
- Distributore: EMI
Spotify:
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Sotto il monicker Eureka si cela in realtà una persona sola, ovvero Frank Bossert, giunto con questo "Shackleton’s Voyage" al quarto full-length in studio. Lo Shackleton, o meglio, Sir Shackleton del titolo fu un esploratore irlandese che nel 1914 tentò un’esplorazione dell’Antartide con due navi. La musica che propone è un prog-rock vecchia maniera molto influenzato da elementi folk nordeuropei (diciamo dell’area celtica) e dagli strumenti usati in questi ultimi: c’è quindi grande presenza di strumenti acustici anche piuttosto inusuali, come mandolini e percussioni di vario tipo. L’uso che Bossert fa dei sintetizzatori ha un sapore un po’ strano a volte, visto che al giorno d’oggi synth del genere suonano quanto meno datati per l’ascoltatore medio. In realtà un po’ tutto il disco mira a un target ben preciso, visto che se non si ha una particolare predilezione per il folk celtico difficilmente si riusciranno a digerire certe soluzioni. Per le voci Bossert si è avvalso di alcuni collaboratori che contribuiscono a trasmettere l’epicità dell’impresa di Shackleton, anche se ogni tanto si ha una netta impressione di manierismo nel modo di cantare degli ospiti. Un disco per gli amanti di queste sonorità, sicuramente, ma che il grande pubblico farebbe bene a prendere con le pinze.