7.5
- Band: EVERGREY
- Durata: 00:58:23
- Disponibile dal: 09/09/2016
- Etichetta:
- AFM Records
- Distributore: Audioglobe
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Gli Evergrey celebrano il loro ventesimo anniversario con la pubblicazione di un nuovo album, intitolato “The Storm Within”. Una carriera e una discografia di tutto rispetto quelle della band svedese, per la quale questo traguardo assume un significato particolare, se si considera, come si ricorderà, che pochi anni fa gli Evergrey erano stati ad un passo dallo scioglimento, salvo ritrovarsi in extremis con un entusiasmo ed un’energia rinnovati, che portarono poi alla pubblicazione del bellissimo “Hymns For The Broken”. Tom Englund sembra davvero cavalcare ancora sulla scia di quell’entusiasmo, perché “The Storm Within” si presenta con uno stile molto fresco e tante belle canzoni. Riteniamo che, in verità, questo nuovo album abbia qualcosa in meno rispetto al suo predecessore, sia considerando il songwriting nel complesso che in quanto a feeling, però parliamo comunque di un bel disco. L’apertura della tracklist è affidata a dei brani molto diretti e dotati di refrain parecchio orecchiabili: molto bello, in particolare, l’opener “Distance”, che si mette in evidenza per le sue atmosfere malinconiche, ma non sono niente male neanche “Passing Through” e “Someday”. Qualche traccia è più delicata e atmosferica, fondamentalmente incentrata su voce, piano e archi: tra queste ritroviamo, in particolare, “The Impossible” e “The Paradox Of The Flame” (dove canta anche Carina, la moglie di Tom); a queste, fanno da contrasto ovviamente tracce più aggressive, come “My Allied Ocean”, probabilmente uno dei pezzi più duri mai scritti dagli Evergrey. Da segnalare la presenza nel disco di Floor Jansen, fan del gruppo svedese e amica personale dei coniugi Englund (pare sia stata anzi la moglie di Tom a chiederle di partecipare all’album), che presta la propria voce nel brano “In Orbit”, anch’esso dotato di un ritornello molto catchy e nella più articolata “Disconnect”. Magari ci saremmo aspettati qualcosa in più relativamente alle tracce meno dirette e più lunghe, mentre diciamo che, in tal senso, forse solo il brano da ultimo menzionato si rivela ben riuscito mentre, per contro, non ci entusiasma granché la title track. A conti fatti, comunque, “The Storm Within” si presenta come un disco affascinante, in grado di conquistare per le proprie atmosfere e per le melodie accattivanti. Vent’anni portati bene: questi sono gli Evergrey di oggi.