EVILDEAD – Toxic Grace

Pubblicato il 23/05/2024 da
voto
7.5
  • Band: EVILDEAD
  • Durata: 00:35:35
  • Disponibile dal: 24/05/2024
  • Etichetta:
  • Steamhammer Records

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Avevamo accolto con il giusto tasso di giubilo e interesse il ritorno in azione degli Evildead, riformatisi in grande stile nel 2016, con la quasi totalità della formazione che ventisette anni prima aveva rilasciato quel signor album di nome “Annihilation Of Civilization”, ad esclusione del bassista Mel Sanchez, sostituito nel frattempo dall’ex Agent Steel Karlos Medina. Un comeback certificato, nell’ottobre del 2020, dall’uscita di “United States of Anarchy”, terzo album della band californiana, dando ancora una volta manforte a quella miscela di thrash/hardcore che aveva contraddistinto il loro primo lavoro.
Ed è quindi con le medesime attese che ci accostiamo all’ascolto del qui presente “Toxic Grace”: ad accoglierci, in un salotto ormai ridotto allo sfacelo, l’uomo medio americano, ormai inchiodato al suo divano, perennemente collegato al televisore, costretto, o meglio lobotomizzato, nell’ascoltare i consueti slogan lanciati dal nostro EvilFred, questa volta nei panni del tipico politicante a stelle e strisce; notiamo inoltre una maschera antigas a coprire il volto ovino del rozzo personaggio, calcando così la mano sull’indottrinamento quotidiano a cui è sottoposta la società statunitense.
Un quadro artistico che trova la sua perfetta continuazione nel lavoro svolto da Juan Garcia e compagni, autori di un disco più oscuro dei precedenti, sicuramente meno spedito ma di una forza sinistra ed accusatoria non indifferente: nove brani pesanti come una mattonata in piena fronte, incastonati in quei riff dannatamente semplici, che hanno fatto la storia del genere, sguinzagliati a dovere da gente che sa esattamente dove e quando andare a colpire.
L’opener “F.A.F.O”, oltre alla strumentale “World ov Rats”, sono la testimonianza migliore di quanto appena scritto: risultano fin da subito dei mdtempo sussultori, capaci di farti muovere la testa a comando, in grado di smuovere quei tasti nevralgici più reconditi. E tutto questo gli Evildead lo fanno con la maestria di sempre, la quale va a confermare il valore di una band sin troppo sottovalutata da un lato ma che, doveroso ammetterlo, non è riuscita a salire sul treno giusto quando se ne era presentata l’occasione.
Ciò che conta, tuttavia, è la possibilità di avere ora tra le mani un dischetto per certi versi anche spigoloso, in cui le trame vocali calibrate da Phil Flores hanno ‘abbandonato’ il versante più stridulo e schizzato in favore di un timbro quasi radiofonico, da narratore di una triste realtà in cui la classe politica viene puntualmente chiamata in causa (“Stupid on Parade”); un pezzo come “Subjugated Souls” (titolo abbastanza esemplificativo), invece, mette nuovamente in risalto l’approccio tipico degli Evildead, proponendo la chiave di una maligna melodia iniziale prima di scagliare l’invettiva ritmica del caso, seguendo così le orme della non più recente “Living Good”.
Tale pesantezza d’intenti si fa nuovamente evidente nel doppio colpo a firma “Bathe in Fire” e “Poetic Omen”, lasciando alla lapidaria “Fear Porn” il compito di chiudere il quarto capitolo tagliente e sentenzioso del gruppo americano. Lasciate quindi un posticino alla lettera E sul vostro personalissimo scaffale metallico, per questo lavoro (e questa band): una pura garanzia thrash metal.

TRACKLIST

  1. F.A.F.O.
  2. Reverie
  3. Raising Fresh Hell
  4. Stupid on Parade
  5. Subjugated Souls
  6. Bathe in Fire
  7. Poetic Omen
  8. World ov Rats
  9. Fear Porn
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