7.0
- Band: EVOCATION
- Durata: 00:57:12
- Disponibile dal: 26/06/2012
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: EMI
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
Per preparare al meglio il terreno per il lancio del loro atteso nuovo album, previsto per il prossimo autunno, la Century Media Records dà alle stampe la raccolta “definitiva” degli Evocation, comprendente tutto il materiale inciso dai Nostri nei primi anni ’90, quando il gruppo svedese era solo una promessa dell’underground locale. La storia è ormai nota ai fan della formazione: i demo rilasciati nel 1992 riscossero un buon successo, ma i ragazzi, anzichè accettare una delle offerte di contratto giunte loro da parte di alcune delle migliori label del settore, “si persero” in diatribe interne, finendo per poi sciogliersi di lì a poco. Ora però che la band si è riformata e ha raggiunto almeno parte di quel riconoscimento che era già alla propria portata vent’anni fa, è tempo di celebrare degnamente il passato e di rendere disponibile al grande pubblico il repertorio che per primo riuscì a porre gli Evocation all’attenzione dei (pochi) death metaller coinvolti nel tape trading del circuito underground. “Evoked From Demonic Depths – The Early Years” contiene i demo “The Ancient Gate” e “Promo 1992”, una manciata di pezzi registrati in sala prove e, infine, l’inedito “Genesis”, composto nel 1992 ma registrato soltanto di recente con il produttore Roberto Laghi (In Flames). Ogni traccia è stata quindi rimasterizzata nei noti Fascination Street Studios (Opeth, Paradise Lost), in modo da ottimizzare al massimo la resa sonora e l’impatto di questo materiale; materiale che, a dispetto dell’età avanzata, nel suo genere appare ancora particolarmente competitivo, a maggior ragione se paragonato a quella sfilza di album old school death metal uscita ultimamente, spesso opera di formazioni compositivamente acerbe. Anche se è probabile che i Nostri non se ne rendessero conto, visto che l’intero movimento era ancora agli inizi e aveva tanto da dimostrare, lo stile degli Evocation già all’epoca suonava come un incrocio tra lo Stockholm sound dei vari Entombed e Dismember e le tentazioni epico-melodiche della primigenia scena di Gothenburg. Una proposta abbastanza particolare, ben bilanciata tra pesantezza e melodia e un po’ ingenua solo sotto il profilo delle strutture dei brani, a volte lasciate vagamente al caso; conseguenza di quell’esuberanza e di quella voglia di strafare tipica dei gruppi composti da ragazzi giovanissimi. Con “Evoked From Demonic Depths – The Early Years” non solo quindi si ha la possibilità di entrare in contatto con i primi vagiti di questi death metaller svedesi, ma anche di assaporare quelle che sono a tutti gli effetti alcune delle loro canzoni migliori. Una compilation che, in definitiva, vale la pena scoprire.