voto
5.5
5.5
- Band: EX DEO
- Durata: 01:01:41
- Disponibile dal: 20/08/2009
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Audioglobe
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Gli Ex-Deo sono la nuova band di Maurizio Iacono, italiano originario della Calabria emigrato da tempo in Canada dove si è affermato nel death metal brutale con il suo gruppo principale, i Kataklysm. Con questo lavoro il cantante vuole rendere omaggio alla grandiosità dell’impero romano (sempre troppo poco rappresentato in paragone alla sua importanza su dischi estremi) e sforna quindi un album che vuole essere molto epico, con delle collaborazioni illustri, ma che conserva in qualche maniera anche il trademark dei Kataklysm. “Romulus” è stato prodotto da JF Dagenais (chitarrista dei Kataklysm) e vede la collaborazione di tre membri dei Martyr nonché di Nergal dei Behemoth (che recita una parte dell’imperatore Cesare su “Storm The Gates Of Alesia”), di Karl Sanders dei Nile con un solo di chitarra su “Cruor Nostri Abbas” e di Obsidian C. dei Keep Of Kalessin su un altro pezzo. Suoni a parte, che sono ottimi, l’album non convince pienamente nell’intento, ovvero essere un qualcosa di molto epico. Non basta a nostro avviso aggiungere tastiere o arrangiamenti sui generis per far diventare un album di death metal, seppur suonato a basso ritmo, in un lavoro che trasudi epicità. E’ troppo presente lo stile dei Kataklysm sia a livello vocale, dove lo screaming di Iacono che è si brutale, ma non trasmette assolutamente atmosfera, sia a livello di chitarre. Il CD quindi può essere catalogato come un album di death metal con le solite melodie care agli ultimi Kataklysm che godono di parti di tastiera onnipresenti a cercare di impreziosire il tutto. Non mancano tratti interessanti, sia chiaro, specie quando la voce cambia e propone un qualcosa di diverso, ma questo “Romulus” non ci ha convinti del tutto.