EXHUMED – All Guts, No Glory

Pubblicato il 19/07/2011 da
voto
7.5
  • Band: EXHUMED
  • Durata: 00:36:06
  • Disponibile dal: 11/07/2011
  • Etichetta:
  • Relapse Records
  • Distributore: Masterpiece

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Li guardi ingurgitare intestini e frattaglie sulla copertina di questo loro nuovo album e pensi: “Ragazzi, non è ora di crescere un po’?”. Poi metti “All Guts, No Glory” nel lettore e per l’ennesima volta te ne sbatti altamente di apparenze e clichè. Perché se non saranno gli Exhumed a mantenere in auge il caro vecchio, viscerale, death-grind in stile primi Carcass, di certo sarà difficile che ci riesca qualcun’altro. Ancora una volta, infatti, è impossibile sbagliarsi: questo disco è l’ennesimo, credibilissimo, omaggio ai grandi di Liverpool e ai loro “Symphonies Of Sickness” e “Necroticism”. Ci sono il solito riff circolare, gli stop’n’go assassini, gli accattivanti spunti melodici, che, assieme ai rallentamenti groovy, emergono quando meno ce lo si aspetta. Infine, ci sono i caratteristici duetti fra growl e scream, che dominano ogni brano, e degli assoli di una certa finezza. Non solo furia cieca, dunque; come di consueto, gli Exhumed mettono in atto una strage studiata certosinamente, dove brutalità e cattiveria vengono sempre abbinate a delle strutture logiche e a una indubbia musicalità. Non a caso, nelle fondamenta del sound della band continuano a essere ben presenti realtà più classiche come Slayer e Kreator, i cui dettami emergono in più episodi di questo “All Guts, No Glory”, soprattutto quando le velocità diminuisce e si decide di dare maggior respiro alle trame. Insomma, ci si trova al cospetto del classico album targato Exhumed, un lavoro che non vuole dimostrare o inventare nulla, ma che proprio per questo riesce là dove in tanti oggigiorno falliscono. Gli statunitensi evitano di stupire a ogni costo; al contrario, mettono anima e corpo in quello che sanno fare meglio, cimentandosi in una materia sì nota, ma che, se modellata con la giusta ispirazione e incisività (come in questo caso), riesce ancora oggi a regalare grandi soddisfazioni. Il risultato è un album assolutamente godibile.

TRACKLIST

  1. All Guts, No Glory
  2. As Hammer To Anvil
  3. Your Funeral, My Feast
  4. Through Cadaver Eyes
  5. Death Knell
  6. Distorted And Twisted To Form
  7. I Rot Within
  8. Dis-assembly Line
  9. Necrotized
  10. Funereality
  11. So Let it Be Rotten…So Let it Be Done
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