7.0
- Band: EXTREMA
- Durata: 00:56:01
- Disponibile dal: 28/01/2008
- Etichetta:
- Scarlet Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
L’ultimo album di inediti uscito a marchio Extrema è “Set The World On Fire”, datato fine 2005. Essendo l’uscita ancora abbastanza fresca forse la ristampa risulta troppo affrettata, ma giustamente la Scarlet, avendo rilevato i diritti sul lavoro uscito originariamente per l’Ammonia, ha pensato bene di riproporlo sul mercato. Ovviamente le cose dette poco più di due anni fa sono ancora valide, quindi, per fare un rapido sunto, diremo che la band ha cercato di tornare a sonorità più thrashy lasciando da parte certi modernismi del precedente “Better Mad Than Dead” ma senza rinunciare comunque alla voglia di progredire e di guardare avanti. Tracce quali “New World Disorder” o “Restless Soul” guardano indietro, mentre “Second Coming” e la title track si proiettano nel presente. Da segnalare anche una nuova vena rock presente nel lavoro ed in particolare nella sudista “Free Again”, in “Don’t Leave Me Alone” ed ovviamente nella riproposizione di “Ace Of Spedes” degli immarcescibili Motorhead. Ancora una volta è la chitarra di Massara che detta la linea e stavolta il leader della band opta per soluzioni più accessibili e non eccede nelle dissonanze che avevano caratterizzato nel male (a parere di chi scrive, ovviamente) il precedente album. Le bonus track sono “The World Decline”, “M.a.s.s.a.c.r.o.” e “Child Abuse”. Le ultime due sono estratte addirittura da un live demo del 1989 e, data l’epoca, sono ovviamente due brani di puro thrash ottantiano, semplici, dirette ed efficaci nella loro spontaneità. “The World Decline” invece era già presente nella bizzarra raccolta “nd The Best Has Yet To Come” ed è una heavy thrash song moderna e cadenzata, per nulla disprezzabile tranne che per un break melodico a metà canzone abbastanza mediocre. Anche se questo non è l’album migliore degli Extrema è però riuscito a ricucire lo strappo provocato con “Better Mad Than Dead” e ad avvicinare nuove leve di metallari all’ormai storico combo milanese. Questa disamina sulle uscite della band termina qui, dove andranno ora a parare i ragazzi non è ancora dato sapere.