7.5
- Band: EXTREMA
- Durata: 00:26:53
- Disponibile dal: 05/23/2016
- Etichetta:
- Punishment 18 Records
- Distributore: Andromeda
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Gli Extrema non hanno certo bisogno di introduzioni o preamboli, li conoscete tutti e ben sapete che, imperterriti, cavalcano i palchi della Penisola e non solo dagli anni ’80 e, per quanto possano piacere o meno, sono in giro a suonare thrash (seppur con tutto quello che è venuto fuori dopo), in Italia, da quando ancora stavano uscendo “Master of Puppets” o “Reign In Blood”, e tanto dovrebbe bastare. Detto questo e precisando che a noi interessa parlare della musica per quella che è, qualunque sia il nome in copertina, i Nostri tornano nei negozi di dischi con un EP che proprio le origini intende celebrare, dal titolo solo apparentemente scontato, “The Old School”. Infatti, chi più dei protagonisti di anni tanto gloriosi ha diritto a intitolare una propria pubblicazione in tal modo? Soprattutto quando le cinque tracce (più due live) che compongono il mini in questione sono pezzi registrati nel 2016 ma scritti una trentina d’anni fa e mai pubblicati ufficialmente (eccezion fatta per “Life”), spesso e volentieri inseriti nelle scalette live e che sanciscono, idealmente, una dichiarazione d’amore al thrash senza compromessi dei primi anni della band. I brani sono stati suonati nella versione primigenia, salvo qualche piccolo nuovo arrangiamento, e, parlando chiaramente, sono delle piccole cannonate. La già citata “Life” è un’apertura da cardiopalma, pura adrenalina al servizio di tre decadi di esperienza, tra bordate thrash e chiare reminiscenze punk-hardcore, così come “Carcasses” col proprio riffing semplice e diretto riecheggia ampiamente i fasti di quegli anni d’oro, tra accelerazioni e assoli, appunto, vecchia scuola. Stesse osservazioni per la successiva “Tribal Scream”, incalzante quanto occorre per un pezzo smaccatamente ‘live’ e con diverse aperture melodiche. La cinquina viene chiusa dalla perentoria “Child Abuse” (che vede la collaborazione alla chitarra di Ralph Salati dei Destrage), veloce e spietata, e la strumentale “M.A.S.S.A.C.R.O.”, greve e senza giri di parole, thrash secco e furioso con pregevoli giri da parte delle sei corde di Tommy Massara. La band sembra in ottima forma per quanto riguarda l’apparato strumentale, in particolare segnaliamo la prova del nuovo entrato Francesco “Frullo” La Rosa, e GL Perotti sciorina dietro il microfono una prova divertita e convincente. A chiudere l’EP versioni dal vivo di “Life”, a riprova delle capacità su palco del combo milanese, e di “Ace Of Spades”, tributo o saluto a Lemmy che calza a pennello con l’aria che si respira in questo “The Old School”; un mini di thrash irruente ed entusiasmante che ricalca pienamente gli anni in cui le canzoni sono state scritte e che riteniamo vada ascoltato, non fosse altro per la sensazione generale di divertimento che permea la ventina di minuti di registrazioni. Siate poi sostenitori o meno degli Extrema, questa è un’altra faccenda: ma innegabilmente la storia del metal italiano passa, o è passata, anche da qui.