EYEHATEGOD – Confederacy Of Ruined Lives 2009

Pubblicato il 11/03/2009 da
voto
7.5
  • Band: EYEHATEGOD
  • Durata: 00:40:20
  • Disponibile dal: 09/02/2009
  • Etichetta:
  • Peaceville
  • Distributore: Halidon

Spotify:

Apple Music non ancora disponibile

Quando si parla di sludge è quasi obbligatorio fare un collegamento con New Orleans, una delle più note ed affascinanti città della musica. Anche se le due band antesignane del genere arrivavano da altre parti degli States (stiamo parlando di Melvins e Corrosion Of Conformity), è proprio in Louisiana che sul finire degli anni ottanta si forgia definitivamente il sound paludoso che mischia doom, hardcore, southern blues e metal e che ora è famoso in tutto il mondo. E’ lì che nascono i tre gruppi seminali, quelli che verranno presi a modello dalle generazioni future: Soilent Green, Crowbar ed EyeHateGod. Questi ultimi hanno dato alle stampe quattro full length tra il 1992 ed il 2000; l’ultimo studio album, “Confederacy Of Ruined Lives” è stato ristampato dalla Peaceville ed è ciò di cui tratteremo in questa sede. Originariamente uscito sotto Century Media, il lavoro è forse il meno riuscito tra quelli della band, ma non mancano in esso di certo gli spunti di interesse. Innanzitutto diciamo che la componente hardcore è maggiormente presente che non in passato, ma questo non va a scapito della pesantezza doomy. I riff chitarristici di Brian Patton e Jimmy Bower sono un inno ai Black Sabbath ed il solo riff iniziale di “Revelation/Revolution” è più fedele a Tony Iommi che non l’intera discografia dei Candlemass! Questo è chiaramente un paradosso che però serve a far comprendere quanto i Sabbath siano fondamentali per capire gli EyeHateGod. L’album vive di emozioni forti, come i cambi di ritmo che violentano ogni traccia, oppure dei feedback chitarristici che sembrano infiniti (“.001%”) o ancora dei passaggi pachidermici sotto i quali si nascondono scale blueseggianti che fanno parte del bagaglio culturale dei nostri (“Self Medication Blues”). I testi poi sono un pugno nello stomaco, così come l’artwork che affianca cinicamente immagini religiose ad altre sado (una foto fa impallidire la copertina di “Virgin Killer” degli Scorpions) o che mostrano mutilazioni, sulla falsariga di “Ampeauty” dei Pungent Stench. In definitiva “Confederacy Of Ruined Lives” è un manifesto dello sludge più violento e incompromissorio e, se a qualche giovincello venisse da chiedersi da dove abbiano tratto spunto migliaia di nuove band per i loro album, consigliamo loro di ascoltare brani quali “Blood Money”, “Jack Ass In The Will Of God” e “99 Miles Of Bad Road”. Join the Southern Nihilism Front!

PS: chi possiede l’originale dell’album lasci pure perdere questa ristampa che non offre nessun tipo di bonus aggiuntivo.

TRACKLIST

  1. Revelation / Revolution
  2. Blood Money
  3. Jack Ass In The Will Of God
  4. Self Medication Blues
  5. The Concussion Machine Process
  6. Inferior And Full Of Anxiety
  7. .0001%
  8. 99 Miles Of Bad Road
  9. Last Year ( She Wanted A Doll House )
  10. Corruption Scheme
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.