FALLING IN REVERSE – Coming Home

Pubblicato il 09/11/2017 da
voto
7.0
  • Band: FALLING IN REVERSE
  • Durata: 00:43:50
  • Disponibile dal: 07/04/2017
  • Etichetta:
  • Epitaph
  • Distributore: Self

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Come sempre, si scrive Falling in Reverse, si legge Ronnie Radke. La band del fu Escape The Fate, ormai, ha una sua storia di tutto rispetto, ed è riuscita a crearsi un seguito anche più folto degli ormai ex-enfantes prodiges del rock che gli hanno dato la notorietà. Si avvertono profonde note di cambiamento nell’aria, e gli spettri metalcore del passato sembrano ormai stare definitivamente sbiadendo per il nostro pluritatuato rocker di Las Vegas. Infatti, questo “Coming Home” ci mostra una band sensibilmente ammorbidita, quasi ai confini del synthpop in molti frangenti, particolarmente sul lato A di questa ultima fatica, aggrappandosi ancora al nostro genere di riferimento grazie principalmente alle ritmiche, ancora piuttosto heavy. Anche le tematiche qui trattate nei testi – nonostante il taglio ruvido ‘fuck the haters’ al quale il buon Ronnie ci ha storicamente abituato sia ancora presente (“Fuck You And Your Friends”, “Right Now”) – hanno un sapore amaramente autobiografico, uno spaccato di una vita non proprio tutta rose e fiore fatta di madri tossicodipendenti, risse, galera e altro ancora, che il carismatico artista cerca di esorcizzare in questo lavoro, quasi a segnare finalmente una sorta di ritrovata pace emotiva con se stesso ed il proprio ingombrante passato, adesso finalmente pronto a ‘tornare a casa’. Il trittico iniziale “Coming Home”, “Broken” e “Loser” ci mostra un lato più soft e intimista del buon RR, dove la sua inconfondibile voce ben si amalgama con le linee melodiche di elettronica che la fanno da padrone, trasportando l’ascoltatore in una dimensione calda e rassicurante ma comunque con delle strutture ruvide e quadrate, muovendosi attraverso un rock da arena in bilico tra 30 Seconds To Mars e Angels & Airwaves. Il resto del platter oscilla tra umori pop/punk ipervitaminizzati (“Fuck You And Your Friends”, “I Hate Everyone”), crossover emozionale dalle chitarre affilate ( “Hanging On, “Straight To Hell”), singoli da rock chart (“Superhero”,”Bad At Life”), ruvide ballate scioglicuore (“ I Don’t Mind”, “The Departure”), e, per i fortunati possessori della deluxe edition, le ormai immancabili divagazioni pop demenziali (“Right Now”, “Paparazzi”). Ronnie Radke, dopo avere raschiato il fondo del barile dello sperimentalismo musicale, dal rap alla dubstep, sembra aver trovato finalmente la propria dimensione, e questo “Coming Home” ne è la cartina di tornasole. Un artista a tutto tondo, carismatico e talentuoso, che a dispetto della odiosa reputazione da capricciosa diva, sa scrivere musica piacevole e di buon livello risultando sempre convincente e a proprio agio nella sua pelle cangiante.

TRACKLIST

  1. Coming Home
  2. Broken
  3. Loser
  4. Fuck You And All Your Friends
  5. I Hate Everyone
  6. I’m Bad At Life
  7. Hanging On
  8. Superhero
  9. Straight To Hell
  10. I Don’t Mind
  11. The Departure
  12. Right Now (Deluxe Edition)
  13. Paparazzi (Deluxe Edition)
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