6.5
- Band: FEED THEM DEATH
- Durata: 00:35:42
- Disponibile dal: 17/04/2020
- Etichetta:
- I Voidhanger Records
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Void, bassista degli Antropofagus ai tempi del mitico “No Waste of Flesh”, si riaffaccia sul mercato con quella che ormai è la sua nuova incarnazione musicale, riuscendo nel duplice intento di confermare le buone impressioni suscitate dall’esordio “No Solution / Dissolution” (e dal precedente EP, riportante lo stesso nome) e di muovere i primi passi verso un futuro stilistico ancora tutto da scoprire.
Supportato dalla sempre attenta I, Voidhanger, il Nostro predispone un ordito in cui i fili della già nota componente death/grind – radicata nell’operato di Terrorizer, Phobia e Misery Index – si intrecciano a quelli di un moto industrial/noise che rivive sia grazie alle soluzioni ritmiche e chitarristiche adottate (mediamente più spigolose, secche e dissonanti), sia grazie agli interventi di effettistica dell’amico Davide Destro (LaColpa), per un risultato complessivo forse non ancora centratissimo, ma comunque interessante e sintomatico di un progetto in forte evoluzione. La tracklist avanza a strappi e a movimenti simil-meccanici, quasi fosse stata concepita nel cuore freddo e imperturbabile di una fabbrica, alternando carneficine-lampo e brani più lunghi e stranianti in un processo che mira anzitutto a mettere all’angolo l’ascoltatore con le sue atmosfere claustrofobiche e i suoi giochi di reiterazione, anche se va precisato che non sempre le suddette anime finiscono per legarsi armoniosamente tra loro. L’equilibrio e la visionarietà di gente come i Full of Hell sono per il momento fuori dalla portata del gruppo, ciononostante la strada sembra essere quella giusta; potendo contare su un solido background anni Novanta, il cantante/polistrumentista ligure evita accuratamente di complicarsi la vita o di percorrere la via del caos fine a se stesso, e già solo questo aspetto consente a “Panopticism: Belong / Be Lost” di non apparire pretenzioso o – peggio ancora – tedioso.
Lavorando sulla compenetrazione degli elementi, facendo di alcune parentesi elettroniche più che semplici interludi/interferenze, i Feed Them Death non potranno che portare a termine la loro metamorfosi con successo.