7.0
- Band: FERALIA
- Durata: 00:17:30
- Disponibile dal: 07/07/2020
- Etichetta:
- Io Pan Records
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La band italiana sceglie di tornare tra noi in forma solo digitale, con questo EP che funge da interessante anticipazione per il loro secondo album. “Over Dianam” è il disco che non ti aspetti, con quattro brani votati a un approccio folk e misterico che era sicuramente presente nelle corde della band già nell’esordio, ma non esplodeva in una forma così esplicita.
Scordatevi, praticamente, ogni pulsione black metal tout court: i quattro brani qui presenti sono elegie acustiche che vi trasporteranno in un tempo pre-storico, perfette per immaginarsi radunati intorno a un falò o al cospetto di un tempietto pagano. Le trame delle chitarre sono delicate e intense insieme, le linee vocali intrecciano spesso cori struggenti ed evocativi, oltre a momenti più “occult”,in un mix che ricorda band anche molto distanti tra loro: pensate agli Enslaved degli anni Duemila ridotti all’osso, o agli Heilung, sebbene non si faccia troppo ricorso a strumenti tradizionali, quanto a campionamenti di suoni della natura. A proposito di richiami ai grandi nomi del genere dalle Terre del Nord, segnaliamo la presenza di Håvard Jørgensen (ex Ulver, tra le altre band) sulla cupa “The Altar And The Deer”, oltre alla presenza di altri ospiti provenienti dalla scena italiana.
Nelle brevi note presenti sulla pagina della band, “Over Dianam/Under Stige”, ossia quello che sarà il corpus integrale del loro secondo disco, si costituirà come un doppio album fatto di contrasti e contrapposizioni, e stando a questa anticipazione, e all’ipotesi di come ritroveremo, comunque, anche le ottime cavalcate che contraddistinguevano “Helios Manifesto”, non possiamo che aspettare con curiosità l’uscita.