7.0
- Band: FINNTROLL
- Durata: 00:43:00
- Disponibile dal: 22/03/2013
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: EMI
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Quando si è incerti su cosa fare, la miglior cosa è ritornare sui propri passi. I Finntroll, per la fortuna di tutti, hanno deciso di fare proprio così. Finalmente potete archiviare le ultime release piuttosto mediocri dei padri dell’humppa folk metal e gettarvi senza esitazioni all’ascolto del nuovo e convincente “Blodsvept”. Questa è anche la prima release in cui Vreth, il cantante che dal 2006 ha sostituito l’ottimo Wilska, non fa rimpiangere il suo predecessore. Ma è tutta la band ad aver ritrovato come per incanto la via smarrita. Le fiabe sui troll ritornano ad avere tutta la loro magia, sembra strano a dirlo ma la sensazione è che il gruppo sia tornato soprattutto a divertirsi a suonare il suo humppa folk metal. C’è molta più energia, spensieratezza, allegria nelle nuove canzoni, ma allo stesso tempo il sound è incisivo ed in un paio di frangenti ritorna ad essere anche discretamente estremo. Idealmente siamo ritornati ai tempi bellissimi del debut “Midnattens Widunder” e basta ascoltare brani come “Mordminnen” o “Midvinterdraken” per rendersene conto. Il tastierista e fondamentale compositore dei Finntroll, Trollhorn, si dimostra particolarmente ispirato, dettando i ritmi del nuovo album in modo egregio. E’ un metronomo perfetto e dirige la ritrovata vena compositiva del gruppo al meglio. L’atmosfera di fondo, rispetto agli ultimi Finntroll su “Blodsvept”, è fortunatamente cambiata, per certi versi si ritorna a respirare l’aria del debutto. I Finntroll stavolta riprendono in mano lo scettro che molte band negli ultimi anni gli avevano conteso e si dimostrano un gruppo di gran lunga superiore alla media. Speriamo solo che da ora in poi la band non smarrisca nuovamente questa strada appena ritrovata. I Finntroll veri sono tornati, non esitate ad amarli come avete fatto in passato!