6.0
- Band: FINNTROLL
- Durata: 00:55:56
- Disponibile dal: 18/06/2007
- Etichetta:
- Spinefarm
- Distributore: Audioglobe
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Con tutta probabilità, “Ur Jordens Djup” segnerà l’apice della carriera dei finlandesi Finntroll, se ci si riferisce al music business, perchè è ben noto che il successo è un treno che arriva in ritardo e premia l’ultima uscita discografica, quella che gode di maggior supporto ma che è ben sempre figlia degli album precedenti. I Finntroll sono forti degli album precedenti e di una nomea positiva di grande live band blindata a colpi di cannone e a suon di prestazioni sensazionali. Qualcosa però inizia a scricchiolare: alla voce non c’è più il vulcanico Wilska, sostituito dall’assai meno carismatico Vreth. Si tratta di un cambio che incide un po’ sul CD, ma peserà tantissimo in sede live, perchè la band perde il suo trascinatore principe. Il ‘male’ dei Finntroll però non risiede nel nuovo cantante, ma nella propria incapacità di rinnovarsi in maniera brillante. “Ur Jordens Djup” è di certo il meno ispirato è più povero di contenuti tra tutti gli album dati alle stampe dal pazzo gruppo finnico. Le parti ‘humpaa’ e folk ci sono sempre, mancano i ritmi trascinanti presi in prestito dallo ska e manca soprattutto quel tocco geniale e così trascinante presente sempre nelle precedenti release. I Finntroll non deludono enormemente, ma in proiezione futura bisogna preoccuparsi: cosa succederà se la band registrerà “Ur Jordens Djup Part II” e così di fila? Manca un po’ di allegria e freschezza a questa opera… forse la parabola discendente è iniziata anche per loro. Peccato, perchè i ragazzi dei Finntroll sono molto disponibili con i fan e questo li rende simpatici alla massa. Quando vogliono, si dimostrano ottimi e ispiratissimi musicisti e grazie a loro l’affine (musicalmente parlando) scena pagan metal ha tratto immensi benefici. Bisogna dire solo ‘grazie’ ai Finntroll, ma bisogna anche essere severi con le grandi band quando non convincono del tutto. Divertiamoci con la loro musica ancora un po’ finchè c’è ancora tempo!