7.0
- Band: FIRESTORM
- Durata: 00:24:10
- Disponibile dal: 16/07/2003
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
I Firestorm provengono dalla provincia di Ancona e sono nati nel 2000 con la veste di cover band degli Iron Maiden. Da quei tempi ne è passata di acqua sotto i ponti, oggi infatti il sestetto cerca di farsi conoscere con cinque brani di puro progressive metal. Qualche passaggio evocativo figlio della Vergine di Ferro è indubbiamente rimasto, ma la struttura portante delle canzoni di questo “The Never Ending Corse Of Time” si discosta ormai in maniera marcata dal classico metal ottantiano. Se la band si dimostra sin dall’inizio molto preparata tecnicamente, purtroppo il singer Andrea Ottavianelli sfoggia un cantato mediocre che poco o nulla ha a che fare con il genere proposto (le vocals su “Tempus Fugit” mettono in evidenza tutte le carenze del cantante). Saltato questo inconveniente, la musica dei Firestorm presenta una notevole serie di spunti intelligenti, è ancora necessario lavorare sugli arrangiamenti, ma le idee ci sono, notevoli per giunta! Come non citare invece la poderosa “Shadows In My Mind”, l’esempio lampante da seguire per rendere famoso il nome Firestorm, ovvero potenza e melodia unite in un connubio in grado di far ricordare il brano all’ascoltatore sin dalle prime passate sul lettore. “The Never Ending Corse Of Time” è un esordio sicuramente positivo, se solo il cantato fosse all’altezza delle performances dei compagni, il valore di questi brani sarebbe notevolmente aumentato.