FIREWIND – Days Of Defiance

Pubblicato il 19/10/2010 da
voto
7.0
  • Band: FIREWIND
  • Durata: 00:52:12
  • Disponibile dal: 13/10/2010
  • Etichetta:
  • Century Media Records
  • Distributore: EMI

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Il chitarrista greco Gus G. Sta vivendo un sogno, suonare isieme ad Ozzy Osbourne. Fortunatamente i nuovi ed incombenti impegni insieme al Prince Of Darkness non hanno rallentato i lavori della band madre del chitarrista, i Firewind, che danno alle stampe il nuovo ”Days Of Defiance”. Il power/heavy metal della band si mantiene sulle coordinate stilistiche dei precedenti lavori, dove alla forza di strofe dirette ed incalzanti si oppongono ritornelli melodici e corali, pensati per scatenare i fan durante i concerti. Si parte con due autentici bolidi da corsa, ”The Ark Of Lies” e ”World On Fire”, veloci ed accattivanti, sostenuti dal chitarrismo dirompente di Gus G. e dalla strabiliante performance vocale del cantante Apollo Papathanasio, qui autore di una delle sue migliori prestazioni di sempre. Su ”Embrace The Sun” le tastiere sgomitano per avere un ruolo maggiore nell’arrotondare il sound metal dei Firewind, specialmente del ritornello un po’ ruffiano, ma capace di rimanere impresso sin dal primo ascolto. Su ”Days Of Defiance” Gus G può esprimersi al meglio, privo di limitazioni o direttive che nei ranghi di Ozzy paiono più drastiche. Il sound più melodico dei Firewind, per chi scrive, meglio si addice al tocco del chitarrista, che si lascia trasportare in assoli dallo spiccato gusto melodico. ”Heading For The Dawn” è il classico brano power tirato con la batteria ad elicottero, ben presto lascia il posto alla power ballad ”Broken”, episodio non brillante per originalità, ma dall’indiscusso valore. La produzione di ”Days Of Defiance” non mostra alcun punto debole, ogni suono è stato studiato alla perfezione per fornire una resa sonora assolutamente perfetta. Solo la mancanza di un capolavoro impedisce al sesto disco dei Firewind di essere consacrato con il massimo dei voti. Ci auguriamo che gli impegni del buon Gus non rallentino la marcia di questa band, che a forza di lavorare ha saputo costruirsi una reputazione solida ed invidiabile. Non ci resta che vederli dal vivo per gustarci i nuovi brani.

TRACKLIST

  1. The Ark Of Lies
  2. World On Fire
  3. Chariot
  4. Embrace The Sun
  5. The Departure
  6. Heading For The Dawn
  7. Broken
  8. Cold As Ice
  9. Kill In The Name Of Love
  10. SKG
  11. Losing Faith
  12. The Yearning
  13. When All Is Said And Done
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