6.0
- Band: FLAMES OF FIRE
- Durata: 00:43:25
- Disponibile dal: 01/12/2023
- Etichetta:
- Melodic Passion
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Un anno dopo la pubblicazione dell’album di esordio, i Flames Of Fire sono già pronti a tornare con un nuovo full-length, intitolato “Our Blessed Hope”. Rispetto al disco precedente, non ci sono praticamente novità: stessi musicisti, stesso produttore (Jani Stefanovic), identico stile e identico approccio, tanto che di fatto possiamo rimandare totalmente alla recensione del loro primo album. La band formata da Christian Liljegren, cantante davvero molto attivo tra i suoi tanti progetti (Narnia in primis, ma ricordiamo, tra gli altri, anche Audiovision, Golden Resurrection, ecc.) e dal chitarrista Mats-Åke Andersson, traccia le proprie coordinate stilistiche tra hard rock ed heavy metal, con influenze molto classiche che spaziano tra Iron Maiden, Stryper, Crimson Glory, Dio, Y.J.Malmsteen, Royal Hunt, Narnia, Alcatrazz, Europe, Pretty Maids e così via.
I testi, anche stavolta, inneggiano attorno a pochi concetti, che vedono come protagonista Cristo come Re dei re, di cui si attende il ritorno e cose del genere, con un approccio che ha ben poco di spirituale o tale da poter stimolare riflessioni, come invece avviene di solito nelle band di metal cristiano.
Come singolo apripista è stato scelto “This Is The One”, ma si fa sinceramente alquanto difficoltà ad individuare brani realmente incisivi, che si mettano in evidenza rispetto agli altri, risultando sinceramente tutti alquanto scontati e prevedibili. Volendo provare ad individuare qualche traccia appena più accattivante, potremmo magari menzionare “Battlefield Of Souls” o “The King Will Return”, un pezzo, quest’ultimo, con atmosfere che ci ricordano molto i Royal Hunt.
Uno dei pochi aspetti da segnalare è che la band inserisce nella tracklist anche una ballata, che viene proposta in doppia versione: in inglese, con il titolo di “Rest In Me”, e in svedese come “Vila I Mig”.
Diciamo che, per la caratura dei musicisti coinvolti, sarebbe lecito aspettarsi dai Flames Of Fire qualcosa in più: ad ogni modo, per chi ama il genere e non è alla ricerca di miracoli o grandi invenzioni, la band potrebbe rappresentare un gradevole ascolto.
