7.0
- Band: FOCUS INDULGENS
- Durata: 00:37:39
- Disponibile dal: /12/2010
- Etichetta:
- Doomymood Records
Un parto lungo e sofferto ma che finalmente vede la luce a quasi vent’anni dalla formazione dei Focus Indulgens, formazione nostrana dedita ad un doom metal che si rifà ai primi vagiti del genere, prodotti ormai trent’anni orsono. Prendete uno shaker ed inserite in ugual misura Black Sabbath, Pentagram, Black Widow ed una buona quantità di hard rock settantiano, agitate bene e servite rigorosamente senza ghiaccio: per quanto semplice e priva di innovazione la ricetta dei senesi risulta sin dai primi ascolti ipnotica e carica di una buona dose di personalità, merce sempre più rara oggigiorno. Dal primo riff dell’iniziale “Damnhail!” alla conclusiva cover hendrixiana “Voodoo Child”, “The Past” è una processione lenta ed angosciosa di riff lenti ed ipnotici, spezzata da soli carichi di pathos ed accompagnata da melodie intrise di un alone tetro. Non aspettatevi una grossa varietà nelle cinque tracce incluse nel lavoro: “The Past” fa perno sulla medesima ricetta sonora per la sua intera durata, nessuna variazione nè sorpresa eclatante nei suoi quaranta minuti, ma tanta carne al fuoco per gli amanti del genere. Fatevi guidare dalla voce sepulcrale di Carlo Castellani, abile nel prendere per mano l’ascoltatore e condurlo nell’ade dei Focus Indulgens: il magnetico riff portante di “The Idol at the top of the Mountain”, il coinvolgente ritornello di “Skull full of Diamonds” e l’ipnotico coro intonato nella sabbatica “Sacrifice at Satan’s Cliff”, non mancheranno di affascinare qualunque doomster degno di tale nome. Piacevole ma lontana dal risultare essenziale la cover di “Voodoo Child”. Completa il quadro sonoro una produzione semplice ma assolutamente efficace nella sua ostentata visione retrò: “The Past” è una piacevole sorpresa che non mancherà di deliziare tutti gli amanti del genere. Un altro interessante nome da aggiungere alla lista delle promesse nostrane.