7.0
- Band: FOLKSTONE
- Durata: 00:53:10
- Disponibile dal: 08/03/2019
- Etichetta:
- Folkstone Records
- Distributore: Audioglobe
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Arrivato un po’ come un fulmine a ciel sereno, “Diario Di Un Ultimo” è il nuovo e settimo disco della folk rock-metal band italiana per eccellenza. Un disco nato e cresciuto quasi per caso o meglio, non per forza come disco dei Folkstone. In effetti le basi di questo lavoro sono state gettate da Lorenzo Marchesi, singer del gruppo, con l’idea di realizzare un disco solista. Ma le cose hanno preso una direzione inaspettata andando ad incrociandosi con il cammino della band bergamasca che, rimasta orfana di un paio di membri storici come Matteo Frigeni (cornamusa, ghironda, rauschpfeife e voci) e Andrea Locatelli (cornamusa, percussioni, rauschpfeife e voci), si ripresenta con una formazione rinnovata, con l’aggiunta del polistrumentista Marco Legnani e ancora tanta voglia di appassionare. Reduci dal controverso “Ossidiana”, dato alle stampe nel 2017 e che sanciva una leggera ma importante sterzata nel sound della band verso un hard rock più classico e meno medievale, i numerosi fan dei Folkstone non vedevano l’ora di ascoltare qualcosa di nuovo dai propri beniamini con una forte curiosità nello scoprire come sarebbe proseguito il cammino del gruppo lombardo. Togliamoci subito ogni dubbio: “Diario Di Un Ultimo” non è la continuazione del precedente disco, ma non è neppure un netto ritorno agli esordi come qualcuno sperava. “Diario Di Un Ultimo” è – semplicemente – un lavoro che unisce e racchiude tutte le sonorità che hanno costruito le basi della carriera dei Folkstone, un disco che pare essere stato concepito senza barriere, senza il bisogno di avere uno stile da seguire a tutti i costi. Insomma le quattordici tracce che compongono questo nuovo lavoro suonano molto personali e riassumono la proposta musicale targata Folkstone negli anni. Troviamo una partenza sparata con quello che probabilmente è il riff più aggressivo mai utilizzato dalla band che, insieme alla doppia cassa tirata di Edoardo Sala, conduce la potente “Astri”; ma il salto fino agli esordi è breve, grazie alle sonorità folkeggianti della titletrack. Il messaggio forte e di protesta contenuto nelle parole cantate da Lore in “La Maggioranza” hanno tutte le carte in regola per diventare una presenza fissa nelle scoppiettanti esibizioni live dei Folkstone mentre il tipico rock medievale dei nostri briganti di montagna esce prepotente dalle casse con “Danza Verticale”, brano spinto dalle cornamuse, dove Lore può muoversi sulle tonalità in cui riesce ad esprimersi al meglio. Funziona la bella cover di “La Collina”, originariamente composta da Guccini (e ripresa anche dai Nomadi), ed appassiona la soffice ed intensa ballata rock “Fossile”, cantata da Roberta Rota che in questo disco si prende qualche spazio in più al microfono, dove si è sempre contraddistinta per la passione che riesce a trasmettere con la proprio voce, un po’ meno per quanto riguarda la tecnica. A chiudere il disco ci pensa uno dei migliori momenti della tracklist, quella “I Miei Giorni” che suona come un vero e proprio inno dedicato ai fan della band e che dal vivo saprà far infiammare tutti i presenti. “Diario Di Un Ultimo” è un lavoro dove Lore e compagni sembrano guardarsi dentro cercando di portare in musica il proprio essere. Un disco che probabilmente non verrà ricordato come il migliore nella discografia dei Folkstone ma che saprà riaccendere la fiamma dei propri fan.
E’ da segnalare che l’edizione deluxe conterrà un bonus DVD che racchiude la registrazione dello show tenutosi alla Latteria Molloy (BS) ad Ottobre 2018, ultima testimonianza live con la formazione storica della band.