5.0
- Band: FOREIGNER
- Durata: 01:14:34
- Disponibile dal: 10/07/2015
- Etichetta:
- earMusic
- Distributore: Edel
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Chi scrive, talvolta, non comprende le logiche perseguite dai vertici di alcune delle più importanti etichette discografiche in circolazione, spesso ostinatamente impegnate nel rilasciare del materiale già edito da un determinato artista, al probabile scopo di racimolare qualche dollaro in più. “Greatest Hits Live” non costituisce di certo una gradita eccezione a queste discutibili operazioni di marketing, in quanto il prodotto risulta già incluso nella versione deluxe dell’ultimo studio album “Can’t Slow Down”. Le perplessità aumentano in maniera esponenziale quando scopriamo che l’opera è stata altresì pubblicata con il titolo “Extended Version”, peraltro comodamente reperibile nei principali negozi online per una manciata di Euro. Per dovere di cronaca è corretto affermare che, questa fotografia scattata a Las Vegas il 26 novembre 2005, ritrae la pregevole esibizione dei ‘nuovi’ Foreigner guidati dal leader Mick Jones. Lou Gramm, storica voce che ha contribuito a rendere immortali brani come “Urgent”, “Waiting For A Girl Like You” e “I Want To Know What Love Is”, viene sostituito dal carismatico Kelly Hansen (Hurricane, Unruly Child), il quale si rende protagonista di un esordio a dir poco superbo. Completano la squadra il polistrumentista Thom Gimbel (Aerosmith), il bassista Jeff Pilson (Dokken, MSG e mille altri), il tastierista Jeff Jacobs ed il batterista Jason Bonham. Con musicisti di questo calibro è praticamente impossibile fallire, difatti i dodici episodi contenuti nel disco vengono eseguiti ed interpretati in maniera pressoché impeccabile. Le intense melodie di “Cold As Ice”, il sognante pathos di “Starrider”, la rude energia profusa da “Dirty White Boy” e “Hot Blooded”, l’esplosiva sincope deflagrata dal dittico composto da “Juke Box Hero/Whole Lotta Love” non faticheranno a risuonare ad oltranza dalle casse del vostro stereo. Possiamo anche comprendere il valore simbolico dell’opera, ma sarebbe stato decisamente più opportuno rilasciare un live album inedito che, come del resto in questa occasione, non avrebbe accontentato esclusivamente i collezionisti più incalliti. Un’occasione sprecata.
N.B. Il voto si riferisce esclusivamente alla ristampa e non alla qualità delle composizioni.