6.5
- Band: FOREVER STILL
- Durata: 00:34:15
- Disponibile dal: 10/21/2016
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Warner Bros
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Essere o apparire, questo è il dilemma. Parafrasando una delle più celebre citazioni shakespeariane, vista la provenienza dei danesi Forever Still, potremmo così introdurre “Tied Down”, opera prima originariamente uscita ad inizio anno e riproposta ora in pompa magna dalla Nuclear Blast. Indubbiamente la presenza scenica dell’avvenente cantante Maja ha contribuito a questo percorso accelerato, ma d’altro canto è evidente già da un primo ascolto come il terzetto nordico sia stato abile nell’incunearsi al centro di un ideale triumvirato alternative-gothic composto da Evanscence, Flyleaf e Lacuna Coil, a maggior ragione considerando la latitanza dei primi e le vicissitudini dei secondi (con i terzi, viceversa, saranno insieme in tour). Il tetris sonoro, complice le qualità vocali della già citata Maja, riesce piuttosto bene, ma il rischio è quello di trovarsi di fronte nella stanza degli specchi, viste le evidenti somiglianze ora con Lacey Sturm (“Scars”), ora con Amy Lee (“Save Me”, “Alone”, la title-track), ora con la nostra Cristina Scabbia (“Miss Madness”, “Your Light”). Ciò premesso, la prestazione di Mrs. Schonning resta di spessore, e anche i due strumentisti a supporto non si limitano al ruolo di semplici comparse ma sanno il fatto loro, mescolando ritmiche alternative / nu / hard-rock / gothic in un mix che, oltre ai nomi citati, chiama in causa anche Breaking Benjamin (il piano di “Break The Glass” sembra quello di “The Diary Of Jane”) e un pizzico di Halestorm. Non sarà uno di quei dischi che cambiano la vita ma, se avete nostalgia dei vecchi Flyleaf ed Evanescence, “Tied Down” potrebbe fare al caso vostro.