8.5
- Band: FORGOTTEN TOMB
- Durata: 01:05:14
- Disponibile dal: 01/10/2004
- Etichetta:
- Adipocere
- Distributore: Masterpiece
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Meraviglioso! Il nuovo album dei Forgotten Tomb è uno dei più belli dell’anno. La band ormai è una realtà internazionale, non solo italiana, perché è riuscita a farsi strada all’estero grazie e due ottimi album, ma stavolta è arrivato il sigillo della decisiva affermazione nell’intricato ed affollato mondo del black metal. Da sempre pionieri e alfieri del depressive black metal, i Forgoten Tomb hanno avuto la forza ed il coraggio di osare oltre, allontanandosi leggermente dai canoni monolitici del genere per creare una forma di sofferenza sonora più variegata, ma non per questo meno negativa nel messaggio di fondo. Lo stato di tormento è presente lungo tutta la release, stavolta però la musica dei Forgotten Tomb è più ariosa ed incline persino a qualche melodia straziante. La band gode ora di una solida line up e se ne vede il risultato, ma non è solo per questo che “Love’s Burial Ground” si dimostra un album eccelso. Il gruppo da oggi in poi non potrà più essere paragonato ai più celebri Shining, perché ha scelto una strada molto personale e più ricca. Il precedente “Springtime Depression” aveva involontariamente alimentato il paragone con la band svedese a causa di un songwriting molto depressive ma standard ed una registrazione (fatta agli Abyss Studio) che ha aiutato solo ad omogeneizzare il sound del gruppo. Nonostante quel cd fosse comunque valido, i Forgotten Tomb stavolta sono maturati in tutti i sensi anche nelle scelte: lo studio di registrazione è oggi quello del debut cd e la produzione è buona e regala una profondità di suoni che gli Abyss non hanno mai conosciuto, il songwriting non cerca disperatamanete di seguire i canoni particolari del genere ma si lascia andare all’emotività cupa che troneggia negli animi dei Forgotten Tomb. Il risultato è incredibile, nessun gruppo che si definisce ‘depressive’ oggi come oggi è in grado di proporre una qualità e ricchezza d’idee simili. Citiamo due capolavori su tutti: “House Of Nostalgia”, in cui suadenti e tristi melodie creano un’atmosfera desolante unica, e “Forgotten Tomb M M I I I”, esempio della statura e maturità raggiunta dalla band. Doom e black metal si intrecciano e si scambiano i ruoli dando vita ad un cd sofferto e letalmente attraente. Il manifesto dell’Inquietudine.