6.0
- Band: FREEDOM CALL
- Durata: 01:35:00
- Disponibile dal: 22/06/2004
- Etichetta:
- SPV Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
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Anche per i Freedom Call, la power band soffice e zuccherosa come un ammorbidente, giunge il fatidico momento del live album. Dopo soli tre dischi in studio, la SPV decide che per i musicisti teutonici è giunta l’ora della consacrazione, qui concretizzata con il doppio cd “Live Invasion”, contenente i migliori estratti dello scorso tour che i nostri prodi hanno tenuto in lungo e in largo per l’Europa. Partiamo subito dicendo che le atmosfere e le sontuose melodie che ritroviamo in studio, qui faticano ad essere efficacemente trasposte, vuoi per una performance non eccessivamente coinvolgente, vuoi per una produzione che spesso e volentieri pone la batteria di Dan Zimmermann troppo in primo piano (a discapito di chitarre e voce). La scelta dei brani inoltre trascura misteriosamente alcuni “vecchi” hits del primo album, ma ciò che si vuole sottolineare è una performance non all’altezza, Chris Bay e compagni sembrano limitarsi ad eseguire il proprio compitino senza dare nessuna enfasi e nessuna seria interpretazione durante l’esecuzione dei brani. Il secondo cd di “Live Invasion” contiene il già edito “Taragon Ep”, come se fosse un oggetto di culto ormai introvabile, a cui vengono aggiunte tre cover discretamente eseguite ma alquanto inutili (chi davvero ha voglia di sentire l’ennesima versione di “Dr. Stein” degli Helloween o una stramba “Dancing With Tears In My Eyes” degli Ultravox?). La politica della SPV secondo cui è cosa buona e giusta mandare sul mercato live album a tutto spiano trova il nostro categorico disaccordo, specie se i risultati di questo agire prendono forma in prodotti mediocri e appena sufficienti come nel caso di “Live Invasion”.