7.5
- Band: GAMMA RAY
- Durata: 01:33:03
- Disponibile dal: 10/09/2021
- Etichetta:
- earMusic
- Distributore: Sony
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I Gamma Ray non sono stati particolarmente attivi negli ultimi anni ed è noto come invece i musicisti si siano dedicati ad altri progetti: Kai Hansen per primo, del resto, sembra sempre più coinvolto dall’enorme successo degli Helloween, in cui è tornato praticamente in pianta stabile insieme al vecchio compagno Michael Kiske. L’ultimo studio album dei Gamma Ray è ormai “Empire Of The Undead” del 2014 e, al di là qualche live, la band tedesca non ha offerto molto altro. Tuttavia, Hansen e compagni hanno voluto sottolineare di essere ancora vivi e vegeti celebrando il trentennale dalla loro formazione con un live registrato l’anno scorso a Dusseldorf e originariamente trasmesso in streaming via web, ma ora reso disponibile tramite la stampa di DVD, CD e vinili. La line-up è praticamente identica appunto a quella che si ritrovava su “Empire Of The Undead”, con l’aggiunta del cantante Franck Beck per supportare lo stesso Kai Hansen alle voci e con l’apparizione, in alcuni brani del suo periodo, di Ralf Scheepers, sempre eccezionale nelle sue performance. Inoltre, la band si avvale della collaborazione di un tastierista, Corvin Bahn, che tra le altre cose possiamo apprezzare all’opera in un lungo intermezzo pianistico in occasione di “Armageddon”.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, in realtà la scaletta non va a proporre necessariamente brani tratti da tutta la discografia della band: possiamo comunque distinguere un avvio della setlist nel quale vengono eseguite canzoni degli anni 2000, tratte appunto dall’ultimo album (come la bellissima “Avalon”), nonchè da “New World Order” e “To The Metal!” (“Empathy”). A seguire, il gruppo tedesco si concentra sul proprio repertorio degli anni ’90, dando spazio ovviamente a classici come ad esempio “Rebellion In Dreamland”, “Land Of The Free”, “Lust For Life” e “Heading For Tomorrow”.
Certo, si potrebbe anche osservare, tuttavia, che se questo non era un concerto qualsiasi, bensì una celebrazione di un trentennale di attività, possa apparire strano che vengano saltati completamente album come lo splendido “Somewhere Out In Space” o altri come “Land Of The Free II”. A ben vedere, però, era alquanto arduo, di fronte ad una discografia così ampia, andare ad accontentare tutti senza dover fare un concerto di almeno tre ore: del resto, i Gamma Ray, oltre ad essere tra i gruppi power metal più amati, possiedono nel proprio repertorio tantissimi brani trascinanti, di grande impatto e pregni di grande passione. La band ha preferito così suonare meno brani, ma con una durata alquanto lunga, per conferire un tono solenne e diremmo quasi epico al concerto, dando però comunque, per le tempistiche, un taglio televisivo allo show, dato che è stato concepito per essere una diretta in streaming, ma senza pubblico in presenza (le voci e le acclamazioni che si possono sentire sono state aggiunte con audio file inviati dai fan, a seguito di un’apposita iniziativa denominata “scream for us”). Semmai, ci si potrebbe chiedere se un anniversario di questo tipo non avrebbe meritato qualcosa in più di un semplice concerto (anche se con la partecipazione, almeno su qualche brano, come precisato, di Ralf Scheepers): è un fatto che i Gamma Ray siano al momento in una fase di stand-by ed è altrettanto vero che ci troviamo in un momento particolare, per cui magari molte iniziative non potrebbero neppure essere messe in atto, però ci sono tanti gruppi che, pur con la pandemia in corso, si sono industriati per realizzare nuove idee o hanno approfittato dell’assenza dai tour per concentrarsi su nuovi dischi in studio. Insomma, a nostro parere la band non si è particolarmente distinta per spirito d’iniziativa, per quanto comunque suonare senza pubblico in diretta web possa essere stata un’esperienza nuova. Ciò che però va sottolineato maggiormente è come sia palese che in questo live i musicisti, oltre a dar vita ad un’ottima performance, frutto chiaramente della loro grande esperienza e professionalità, si siano ritrovati con un grandissimo feeling e uno stato di forma smagliante, degno dei loro tempi migliori: auspichiamo perciò che questa non sia stata giusto una semplice iniziativa estemporanea, ma che invece questo traguardo possa costituire l’occasione per rilanciare con ancora maggiore voglia e passione nuove iniziative e nuovi progetti, che vedano ancora la band come protagonista.