6.5
- Band: GEORGE LYNCH'S SOULS OF WE
- Durata: 01:01:22
- Disponibile dal: 10/12/2008
- Etichetta:
- Mascot Records
- Distributore: Edel
Spotify:
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Non è certo una novità il ritorno in scena di George Lynch, il veterano guitar hero Californiano conosciuto ai più per la sua militaza nei Dokken, che questa volta non ci propone il nuovo capitolo dei suoi Lynch’s Mob dopo la reunion nel 2002, bensì il primo passo del progetto solista Souls Of We che lo vede in cooperazione con London Legrand (già voce dei Brides OF Destruction) e una serie di musicisti meno noti. “Let The Truth Be Known” si rivela un disco molto eterogeneo in cui le menti del gruppo non si sono troppo preoccupate di mantenere una compattezza di fondo, preferendo altresì un approccio al songwriting estremamente libero. Non stupitevi dunque di ascoltare un hard rock stradaiolo nella titletrack di apertura, per poi apprezzare le tendenze heavy di “Skeleton Key”. “Key Of Noise” è un mid-tempo monolitico fortemente influenzato dagli Alice In Chains, mentre “Crowling” mette in mostra atmosferici e oscuri modernismi che fanno pensare, con le dovute proporzioni, addirittura ai Korn. Sorprese che sembrano non finire mai grazie al finale progressivo della strumentale “Under The Dead Tree” in cui George può dar sfogo alla propria abilità tecnica con virtuosismi d’autore mai fini a se stessi. Questi continui cambi di direzione rendono l’ascolto di “Let The Truth Be Known” godibile nonostante qualche calo di tensione in evidenza soprattutto nella seconda metà del disco, resta il rammarico per una produzione dal taglio moderno decisamente votata ai bassi in grado si di legare in maniera discreta i vari pezzi ma oscurando sin troppo il lavoro solista di Lynch alla sei corde.