7.0
- Band: GOATH
- Durata: 00:43:00
- Disponibile dal: 06/04/2018
- Etichetta:
- Ván Records
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E’ un salto in avanti importante, quello compiuto dai black metaller Goath con questa loro seconda prova sulla lunga distanza. Se “Luciferian Goath Ritual” dello scorso anno ci aveva portato a conoscenza di una band solida ma ancora un po’ ingenua nell’assemblaggio delle proprie influenze, “II – Opposition” evidenzia delle migliorie piuttosto evidenti sia a livello di personalità che di efficacia del songwriting, oggi più incisivo e meno vincolato alla lezione dei cosiddetti maestri. Un vibrante flusso sonoro, ovviamente pervaso da fortissime suggestioni diaboliche, in cui il terzetto bavarese riversa soluzioni che si rincorrono e si susseguono senza mai dare l’impressione di essere incollate tra loro, dinamiche come si conviene a quelle di un gruppo ormai prossimo a trovare la quadratura del cerchio. Da un punto di vista stilistico, non si riscontrano grosse differenze rispetto al già menzionato esordio: i Nostri continuano a mescolare varie scuole di pensiero dei Nineties – dal grezzume norvegese alle più elaborate formule svedesi – con un afflato thrash metal di chiara ascendenza teutonica, per un risultato complessivo attento a bilanciare parentesi di pura blasfemia (“Revenge”, “Purity of the Unseen”) e digressioni dall’animo controllato come la titletrack o la conclusiva “Luciferian Divine” (rispettivamente sei e sette minuti di durata). Ciò che eleva il lotto di brani è insomma l’ispirazione che ne fa da sfondo, la cura riposta negli arrangiamenti e nelle prove dei singoli, tasselli di un mosaico underground squisitamente rètro e per nulla intento a concedersi alle mode del momento. Un pegno di sangue che i seguaci della nera fiamma più tradizionalisti non potranno che apprezzare.