6.5
- Band: GORGOROTH
- Durata: 00:38:00
- Disponibile dal: 09/06/2008
- Etichetta:
- Regain Records
- Distributore: Self
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
Non si può certo dire che questo “Live In Grieghallen” sia il primo live ufficiale dei famigerati Gorgoroth. Purtroppo le loro beghe legali ed extremusicali sono ben note a tutti, la telenovela è appena agli inizi e ancora non sappiamo se in futuro, quando parleremo di Gorgoroth, ci riferiremo alla band del fondatore Infernus oppure a quella di Gaahl e King. Nel marasma più totale, questa release è stata fatta solo per affermare una cosa: la Regain Records ha preso una posizione netta, continuare con il nome Gorgoroth portato avanti dal suo fondatore Infernus. A noi, in fin dei conti, al momento non resta altro che ascoltare un live di una band che in pratica, ahinoi, non esiste più o almeno non per come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi! Non si può nemmeno dire che questo live sia l’ultima occasione di ascoltare i tre membri della band tutti insieme, perché Infernus ha eliminato le tracce di basso di King e le ha risuonate: una ‘damnatio memoriae’ simile a quella fatta in passato dai Mayhem, ma con diverse motivazioni alle spalle. Sul live in questione c’è poco da dire, i Gorgoroth si confermano come una delle poche band black metal del primo periodo ad essere rimaste fedeli negli anni alla propria linea; dal vivo sono violenti e convincenti, ma rimangono una black metal band vera, poco avvezza al mondo live e più incline agli studi di registrazione. Proprio in questo dimostrano di essere un gruppo true black metal, non sono diventati con gli anni una macchina da guerra sul palco, il black metal suonato nel nome di Satana non ambisce a diventarlo, i Gorgoroth suonano bestialmente, con imprecisioni e senza lasciare un ricordo indelebile per via di performance spettacolari, ma la cicatrice viene comunque lasciata dalle loro canzoni killer. Sul palco questi Gorgoroth fanno, o meglio facevano, un altro effetto, su questa release gran parte del pathos occulto della band si disperte e ci rimane solo il piacere di riascoltare diversi brani che hanno fatto la storia della band e non solo. Di buono è che la scaletta ricopre davvero quasi l’intera carriera della band, dai fasti gloriosi di “Antichrist”, alla nuova rinascita dell’ultimo album registrato in studio. Tornando alla hate-story dei Gorgoroth, possiamo aggiungere infine che Infernus è pronto a far uscire un nuovo album intitolato “Quantos Possunt Ad Satanitatem Trahunt”, nel quale comparirà il ripescato chitarrista Tormentor. Staremo a vedere, nel frattempo, se proprio non potete farne a meno, avete il primo (e ultimo) full length album dal vivo di quelli che un tempo erano i Gorgoroth. Solo per i fan sfagatati della band satanista norvegese.