6.0
- Band: GOTHMINISTER
- Durata: 00:35:30
- Disponibile dal: 13/10/2017
- Etichetta:
- AFM Records
- Distributore: Audioglobe
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Considerata la stitichezza compositiva dei Rammstein – al punto che ogni album di Lindemann e soci rischia sempre di essere l’ultimo – e il proliferare dei progetti paralleli del buon Tägtgren, per ingannare l’attesa (almeno per quei fan dal palato meno esigente) ci sono una serie di epigoni più o meno dichiarati, accomunati dall’impostazione vocale sopra le righe e dalla contaminazione tra ritmiche industrial ed elettronica danzereccia. Archiviato il recente comeback degli Eisbrecher – loro sì in grado di giocare nella Champions League della Neue Deutsche Härt – è ora il turno dei Gothminister, quartetto norvegese di nascita ma tedesco per ius suoni, visto la totale aderenza (e la lunga militanza) alla scena tanz-metal, ben esemplificata dall’opener (scelta anche come primo singolo) “Ich Will Alles”. La restante mezz’ora a disposizione non regala particolari sorprese, se non l’alternanza tra idioma inglese e tedesco, ma si lascia comunque ascoltare tutto d’un fiato tra cafonate assortite (“The Sun”, “Der Fliegende Mann”), passaggi più malinconici (“Aegir”, vicina al goth’n’roll dei The 69 Eyes), arrangiamenti orchestrali in stile Pain (“Red Christ”, “We Are The Ones Who Rule The World”), e finanche qualche passaggio al limite del symphonic black più edulcorato (“Somewhere In Time”). Resta inteso che i nomi citati sopra sono tutti di un’altra levatura, ma se cercate un opening act per un ipotetico festival casalingo, “The Othe Side” potrebbe essere il disco giusto per riscaldare le casse del vostro stereo, in attesa dei veri fuochi d’artificio.