8.0
- Band: GRAND MAGUS
- Durata: 00:42:26
- Disponibile dal: 31/01/2014
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Warner Bros
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Puntuali con la tabella di marcia che da tempo ormai li vede pubblicare un album ogni due anni, i Grand Magus tornano con un nuovo e ottimo lavoro. Dal punto di vista qualitativo, il trio svedese non ha mai deluso ma questa volta, a parere di chi scrive, ha saputo concretizzare nel modo migliore quella evoluzione verso l’epic metal più tradizionale che seguiva da diversi album e lo ha fatto ripescando anche parte di quelle sonoritá doom che erano piú evidenti nei primi lavori. Ne è nato un disco estremamente carico ed evocativo, ottimamente suonato e prodotto, semplice nella sua proposta ma mai banale o pacchiano. Dei suoni nitidi ma caldi e sufficientemente naturali per i tempi che corrono, fanno da contorno a brani pregni di pathos come la bellissima opener “On Hooves Of Gold”, pesante mid tempo dall’incedere marziale che fa tornare alla mente i migliori Manowar di “Blood Of My Enemies”. Classic metal allo stato puro, elegante ed eroico che trova espressione nella voce potente e ruvida al punto giusto di JB Christofferson. L’album è tutto un susseguirsi di brani convincenti che nell’ottica del più recente corso del gruppo, segnano un punto a favore dietro l’altro senza evidenti cali di tono. Si passa da buonissimi mid tempo dal taglio molto ottantiano e piú ariosi del precedente, come “Steel Versus Steel” o “Fight”, fino ad up tempo dove il trio spinge sull’acceleratore con piú che discreti risultati, ed è il caso di “Dominator” e “The Naked And The Dead”. A fare la differenza sono però i brani piú epici ed eroici come la titletrack o soprattutto la spettacolare conclusiva “The Hammer Will Bite”, altro mid tempo che nei suoi quasi sette minuti di durata trasmette passione e fa viaggiare la mente tra racconti di mitologia nordica. E’ proprio l’alternanza tra brani dai diversi ritmi e mood a donare al disco quella varietá che lo rende longevo e mai stancante. “Triumph And Power” è dunque un album ispirato, avvincente e senza punti deboli, adatto agli appassionati del miglior metal classico ed epico con radici negli anni Ottanta.